Nuove risorse per l’emergenza abitativa
PIOMBINO 8 aprile 2019 — Contributi alla locazione, contenimento degli sfratti per morosità incolpevole, accoglienza temporanea e occasionale per persone e nuclei in situazione di emergenza abitativa.
Il Comune di Piombino, assessorato alle politiche sociali, ha stanziato in questi giorni altri 90mila euro che vanno ad aggiungersi alla risorsa di 150mila euro già prevista per le necessità del primo semestre del 2019. In tutto quindi si tratta di 240 mila euro a disposizione fino a questo momento per l’anno in corso.
L’obiettivo è quello di confermare e rafforzare l’azione promossa dall’amministrazione comunale per sostenere i cittadini in difficoltà nel mantenimento dell’alloggio, al fine di continuare a garantire il diritto all’abitare come esigenza primaria delle persone, arginando situazioni di emergenza abitativa e di esclusione sociale.
“La crisi economica e sociale del Comune di Piombino non accenna a risolversi – afferma l’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi – provocando il peggioramento della situazione di molte famiglie che hanno visto, anche nel corso di quest’ultimo anno, un’ulteriore diminuzione del proprio reddito, testimoniata anche dalle molte procedure di sfratto che vengono gestite dai nostri uffici. Permane quindi un contesto sociale nel quale l’emergenza abitativa richiede interventi diretti a carico del Comune”.
Alcuni dati sulle misure messe in campo e sulle richieste che arrivano dalle famiglie possono aiutare a comprendere il fenomeno. Per quanto riguarda l’accompagnamento alla locazione, misura che prevede un contributo del 50% dell’importo dell’affitto, sono stati impegnati in questi primi mesi dell’anno 13mila euro mensili, con un fabbisogno annuo pari a 144mila euro. Soltanto nei primi due mesi e mezzo del 2019 sono state presentate agli uffici 90 domande di prima accoglienza per richiedere contributo per il sostegno alla locazione. Nello stesso periodo, sono state ammessi contributi di housing sociale (una tantum) per 22mila euro e altri duemila euro per ulteriori interventi della stessa tipologia.
I canali attraverso i quale l’amministrazione comunale agisce per contrastare le situazioni di difficoltà sono diversi. Da una parte l’accoglienza occasionale presso strutture ricettive del territorio per i casi di vera e propria emergenza. Dall’altra gli aiuti per gli affitti, che si possono concretizzare secondo formule diverse: contributi una-tantum di sostegno alla locazione finalizzati a stipulare nuovi contratti nel mercato privato, per persone e nuclei in condizioni di incapacità economica a sostenere la spesa d’accesso all’affitto di un appartamento ma con capacità di sostenere affitti contenuti; accompagnamento, parziale o totale, nella locazione attraverso contributi mensili per la durata massima di due anni per famiglie con reddito molto limitato o nullo; sostegno alla prosecuzione del rapporto di locazione attraverso la concessione di contributi straordinari finalizzati a recuperare la morosità per evitare eventuali sfratti; sostegno all’integrazione del canone sulla base dei bandi pubblicati annualmente dal Comune; erogazione di contributi per il contrasto all’esecutività degli sfratti per morosità incolpevole, con risorse statali ripartite dalla Regione; sostegno alle spese di utenza e condominali per evitare contenzioni a carico dei proprietari.
Ufficio stampa Comune di Piombino