Nuovi alloggi, recuperi e riqualificazioni a Piombino

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 27 feb­braio 2019 — Dare nuo­vo slan­cio all’edilizia per riv­i­tal­iz­zare questo set­tore dell’economia. L’assessore all’urbanistica Car­la Maestri­ni ha pre­sen­ta­to ques­ta mat­ti­na (27 feb­braio) in con­siglio comu­nale quat­tro prog­et­ti urban­is­ti­ci, piani attua­tivi, piani di lot­tiz­zazione e altro, da real­iz­zarsi in  diverse zone del­la cit­tà: un piano di recu­pero in local­ità Macel­li, una Vari­ante al com­par­to edilizio di San Quiri­co,  la pre­sen­tazione di un piano di lot­tiz­zazione a San Roc­co e La Sdriscia.
Nel pri­mo caso, si trat­ta di un ambito sogget­to a inter­ven­ti di riqual­i­fi­cazione inse­dia­ti­va, che prevede la demolizione di man­u­fat­ti pre­cari e la loro riqual­i­fi­cazione. Il Rego­la­men­to urban­is­ti­co – ha spie­ga­to l’assessore – ammette la demolizione, la sos­ti­tuzione edilizia e l’ampliamento in quest’area. Il prog­et­to con­siste quin­di nel­la demolizione di un pre­cario esistente di 254mq e la real­iz­zazione di una nuo­va realtà abi­ta­ti­va con un ampli­a­men­to di 45mq. Le carat­ter­is­tiche architet­toniche dovran­no essere iden­tiche a quelle dell’edificio prin­ci­pale e la cop­er­tu­ra sarà uti­liz­za­ta come ter­raz­za. Dovran­no essere imp­ie­gati mate­ri­ali e tec­niche sim­i­le a quelle orig­i­nali.
Il piano è sta­to approva­to con i voti favorevoli di PD e Spir­i­to Libero, con­trari Un’Altra Piom­bi­no e Rifon­dazione Comu­nista, astenu­ti Movi­men­to 5 Stelle e “Ascol­ta Piom­bi­no”.
A questo si unisce la Vari­ante al piano di lot­tiz­zazione con­ven­zion­a­to di  San Quiri­co dove i prog­et­tisti chiedono una mod­i­fi­ca alla tipolo­gia edilizia, essen­zial­mente con l’obiettivo di sem­pli­fi­care il prog­et­to, rima­nen­do nei canoni architet­toni­ci dell’intero com­par­to. Le mod­i­fiche con­sistono nell’eliminazione del­lo sfal­sa­men­to dei cor­pi in pianta e nel­la real­iz­zazione di un’unica scala con­do­miniale a servizio di tut­ti gli allog­gi che sos­ti­tu­isce la doppia scale. “Mod­i­fiche esigue – ha det­to l’assessore – ma che han­no dei rif­lessi for­ti dal pun­to di vista dei costi e pos­sono con­sen­tire una real­iz­zazione più sem­plice del­la strut­tura vene3ndo mag­gior­mente incon­tro alle esi­gen­ze del mer­ca­to, soprat­tut­to dal pun­to di vista eco­nom­i­co. Han­no vota­to a favore  PD e Spir­i­to Libero e Sin­is­tra per Piom­bi­no,  astenu­ti M5S e Gelichi, Un’Altra Piom­bi­no e Rifon­dazione Comu­nista, Fer­rari sin­da­co Forza Italia.
Per quan­to riguar­da San Roc­co invece, si trat­ta di un piano di lot­tiz­zazione già approva­to nel 2006  aggior­na­to alle dis­po­sizione vigen­ti, nor­ma­tive e rego­la­men­tari. Il piano prevede un nuo­vo com­p­lesso res­i­den­ziale com­pos­ta da villi­ni uni­fa­mil­iari e bifa­mil­iari, tri­fa­mil­iari e quadri­fa­mil­iari nell’area a cav­al­lo di via del Casone, vici­no all’insediamento di edilizia res­i­den­ziale pub­bli­ca di Mon­temaz­zano. In tut­to il nuo­vo inse­di­a­men­to occu­perà cir­ca 30 mila mq di super­fi­cie per una cubatu­ra totale di 8.800 mc. Per la real­iz­zazione del piano sono pre­viste alcune opere pub­bliche, a scom­puto degli oneri di urban­iz­zazione: l’allargamento e la sis­temazione del­la stra­da, la ces­sione e la sis­temazione di un’area a par­co da cedere al Comune. Anche in questo caso PD, Spir­i­to Libero e Sin­is­tra per Piom­bi­no han­no vota­to a favore. Con­trari invece  Un’altra Piom­bi­no e M5 Stelle, astenu­ti, Fer­rari sin­da­co Forza Italia e  Ascol­ta Piom­bi­no
Infine l’ultimo prog­et­to, un piano attua­ti­vo alla Sdriscia, approva­to nuo­va­mente con i voti favorevoli di PD, Spir­i­to Libero e Sin­is­tra per Piom­bi­no, nes­sun con­trario e l’astensione di Ascol­ta Piom­bi­no, M5 Stelle e Un’Altra Piom­bi­no. Il piano prevede la sos­ti­tuzione di un capan­none esistente dismes­so di cir­ca 6000 mc, in prece­den­za uti­liz­za­to per lo stoccag­gio di prodot­ti agri­coli, con un pic­co­lo nucleo res­i­den­ziale di 750 mq di super­fi­cie utile lor­da. Il piano attua­ti­vo prevede per­tan­to la demolizione del fab­bri­ca­to esistente e la suc­ces­si­va nuo­va edi­fi­cazione di due edi­fi­ci, oltre a un man­u­fat­to aper­to per il riparo delle auto. In tut­to si trat­ta di 10 abitazioni nei due fab­bri­cati, con una super­fi­cie per ogni allog­gio non infe­ri­ore a 60mq.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

Commenta il post