PIOMBINO 23 giug­no 2015 — E’ innega­bile, il nos­tro ter­ri­to­rio oltre ad offrire notevoli risorse nat­u­ral­is­tiche e arche­o­logiche, è, di fat­to, anche un promon­to­rio mari­no prote­so ver­so l’Iso­la d’El­ba e per­tan­to voca­to alla nau­ti­ca, al tur­is­mo bal­n­eare e a tut­ti gli usi del mare. E’ altresì evi­dente la neces­sità che le prin­ci­pali incli­nazioni ter­ri­to­ri­ali del nos­tro promon­to­rio s’indirizzino, in futuro, anche ver­so la real­iz­zazione di strut­ture che nel loro insieme diano risposte alla doman­da di servizi legati al mare, e quin­di orga­niz­zate anche per la nau­ti­ca minore, la bal­neazione e tut­ti gli usi ludi­ci ad esso cor­re­lati. Per fare ciò la Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no pro­pone una mozione (per leg­gere clic­ca qui) in Con­siglio Comu­nale cer­can­do di impeg­nare l’Am­min­is­trazione Comu­nale ad assumere, come atto d’indirizzo, la neces­sità di definire, ai fini urban­is­ti­ci, due ambiti per l’erogazione di servizi alla per­sona, alla nau­ti­ca car­rella­bile e alla bal­neazione; da col­lo­care, il pri­mo, nel con­testo delle aree di Mari­na e, il sec­on­do, in quel­lo del­la Torre di Barat­ti.
Tut­to ciò al fine di ren­dere più fruibili alcune aree d’eccellenza tra le nos­tre risorse tur­is­tiche, e per ren­dere anche più prat­i­ca­bile il con­testo ambi­en­tale mari­no e ter­restre di loro influen­za, con l’o­bi­et­ti­vo, non sec­on­dario, di creare due poli pro­dut­tivi e remu­ner­a­tivi per le casse comu­nali. Un per­cor­so sim­i­le a quan­to già orga­niz­za­to dal­la Soci­età Parchi con gli ambiti di servizio del­la Cos­ta Est, e all’im­peg­no recen­te­mente assun­to dal­l’Am­min­is­trazione Comu­nale, per la pre­dis­po­sizione d’analoghi ambiti di servizio, da indi­vid­uare tra gli usi pre­de­fin­i­ti all’in­ter­no del bosco del­la Ster­pa­ia.

Ric­car­do Gelichi, Por­tav­oce del­la Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no