Nuovo piano particolareggiato della Costa Est

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PIOMBINO 15 gen­naio 2015 — Gli asses­sori Pietrel­li e Fer­ri­ni avviano il per­cor­so con gli oper­a­tori
Nuo­vo piano par­ti­co­lareg­gia­to del­la Cos­ta Est. L’amministrazione comu­nale ha deciso di rimet­tere mano a una piani­fi­cazione di quell’area pre­gia­ta avvi­a­ta ormai quindi­ci anni fa, quan­do anco­ra non esiste­va un vero e pro­prio com­par­to eco­nom­i­co in quell’area.
Per avviare il per­cor­so e aprire un con­fron­to parte­ci­pa­to con tut­ti i sogget­ti inter­es­sati, l’assessore all’urbanistica Mar­ti­na Pietrel­li e il vicesin­da­co e asses­sore alle attiv­ità pro­dut­tive Ste­fano Fer­ri­ni han­no con­vo­ca­to una pri­ma riu­nione con tut­ti gli oper­a­tori tur­is­ti­ci del­la Cos­ta Est ven­erdì 16 gen­naio alle 9,30 a Palaz­zo Appi­ani.
Il prece­dente piano, approva­to nel 1999 e scadu­to nel 2009, era sta­to elab­o­ra­to in un con­testo ambi­en­tale ed eco­nom­i­co com­ple­ta­mente rispet­to a quel­lo di oggi. La real­iz­zazione delle pre­vi­sioni di quel­lo stru­men­to, attua­to ad oggi qua­si com­ple­ta­mente, ha prodot­to negli anni dei cam­bi­a­men­ti impor­tan­ti in ter­mi­ni di sal­va­guardia nat­u­ral­is­ti­ca e pae­sag­gis­ti­ca, con l’istituzione di un’area pro­tet­ta, dell’ ampli­a­men­to dei servizi e del­lo svilup­po tur­is­ti­co. Dai pri­mi anni 2000 sono sta­ti real­iz­za­ti 29 mod­uli di spi­ag­gia in con­ces­sione, di cui solo due non asseg­nati per un totale di 2540 ml a servizio di 16 sta­bil­i­men­ti bal­n­eari. Real­iz­za­ti inoltre 5 ambiti di servizio, di cui solo uno non attua­to (Torre Moz­za), real­iz­za­ti per la qua­si total­ità i parcheg­gi pub­bli­ci di pre­vi­sione. Dal 2008 inoltre, la spi­ag­gia del par­co del­la Ster­pa­ia è rius­ci­ta ad ottenere la cer­ti­fi­cazione ambi­en­tale del­la Bandiera Blu.
Gli obi­et­tivi che i due asses­sori porter­an­no in dis­cus­sione nel cor­so del­la riu­nione riguardano la neces­sità di coni­u­gare l’ulteriore svilup­po tur­is­ti­co di questo ambito con la sal­va­guardia del par­co e delle sue carat­ter­is­tiche nat­u­rali.
“È impor­tante trovare nuovi equi­lib­ri sul­la Cos­ta Est che ne favoriscano un mag­gior svilup­po tur­is­ti­co e la redazione del nuo­vo piano par­ti­co­lareg­gia­to può essere l’oc­ca­sione che dob­bi­amo saper cogliere.” — affer­ma il vice sin­da­co ed asses­sore allo svilup­po eco­nom­i­co Ste­fano Fer­ri­ni “Sui servizi al tur­is­mo dob­bi­amo fare tut­ti uno sfor­zo impor­tante, pub­bli­co e pri­va­to, per alzare gli stan­dard con cui com­petere ed il con­fron­to che con l’asses­sore Mar­ti­na Pietrel­li abbi­amo aper­to con le asso­ci­azioni e gli oper­a­tori pri­vati cercherà di cogliere queste oppor­tu­nità”.
“I pun­ti prin­ci­pali sui quali vor­rem­mo incen­trare le linee gui­da del nuo­vo piano — affer­ma l’assessore Pietrel­li — riguardano il poten­zi­a­men­to delle strut­ture e dei servizi con un innalza­men­to del­la qual­ità, la mobil­ità, la qual­ità delle strut­ture ricettive, la qual­ità dei servizi in gen­erale. Sul fronte dei servizi vogliamo favorire la real­iz­zazione di veri e pro­pri sta­bil­i­men­ti bal­n­eari attrez­za­ti. Nel piano, inoltre, sarà com­pre­sa per la pri­ma vol­ta l’area del Quaglio­dro­mo, un’area di inter­esse por­tuale molto del­i­ca­ta sul­la quale insistono già alcu­ni servizi. In questo con­testo non potremo non con­sid­er­are la ques­tione del­la cen­trale Enel, che va ver­so la dis­mis­sione. Ques­ta zona ver­rà com­pre­sa nelle linee gui­da e potrà essere riprog­et­ta­ta e riv­is­i­ta­ta in chi­ave tur­is­ti­ca.”
“Poi c’è il tema del­la ricettiv­ità — con­tin­ua Pietrel­li — il nuo­vo Piano sarà l’occasione per pro­muo­vere una riqual­i­fi­cazione delle strut­ture ricettive esisten­ti, com­pat­i­bil­mente con la sal­va­guardia dell’ambito che deve man­tenere la sua dimen­sione nat­u­rale. Allo stes­so tem­po sarà impor­tante lavo­rare molto sull’accessibilità delle spi­agge e creare una rete di mobil­ità leg­gera che con­sen­ta di rag­giun­gere il litorale attra­ver­so una rete di piste cicla­bili. Un sis­tema che fun­ziona potrà esten­dere i pro­pri ben­efi­ci alla realtà cir­costante e alla cit­tà.”
“Man­te­nen­do la vocazione nat­u­ral­is­ti­ca dell’area — con­clude Fer­ri­ni — sarà impor­tante pen­sare anche a nuove forme di tur­is­mo a servizio del ter­ri­to­rio da real­iz­zare all’interno del Par­co. Anche i servizi nau­ti­ci potran­no essere even­tual­mente poten­ziati e riv­isti”.
L’obiettivo dell’amministrazione comu­nale è quel­lo di approvare il nuo­vo stru­men­to urban­is­ti­co per la fine del 2015, in modo da con­sen­tire presto l’avvio delle nuove pre­vi­sioni che vi saran­no con­tenute.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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