Nuovo Pignone richiede aree portuali

· Inserito in Lavoro e lavori, Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 27 luglio 2016 — Nuo­va Pignone Srl, soci­età apparte­nente al Grup­po Gen­er­al Elec­tric ed alla sua divi­sione Oil & Gas, ha richiesto la con­ces­sione di cir­ca 200.000 mq di aree por­tu­ali per espletare oper­azioni di logis­ti­ca indus­tri­ale, quali assem­blag­gio, mon­tag­gio e col­lau­do di apparec­chia­ture mec­ca­niche, elet­triche, stru­men­tali alla fab­bri­cazione di mac­chine rotan­ti (tur­bine a gas, com­pres­sori) e di soluzioni mod­u­lari per la com­pres­sione del gas e per la pro­duzione di ener­gia elet­tri­ca. L’insediamento, quan­do real­iz­za­to ed atti­va­to, sarà in gra­do di fornire un otti­mo con­trib­u­to alle esi­gen­ze di rilan­cio indus­tri­ale alla base del riconosci­men­to di Piom­bi­no quale area di crisi com­p­lessa. La pre­vista attiv­ità industriale/logistica di GE Oil & Gas potrà infat­ti garan­tire la cresci­ta e lo svilup­po di realtà dall’alto pro­fi­lo tec­no­logi­co ed il coin­vol­gi­men­to delle imp­rese spe­cial­iz­zate del ter­ri­to­rio oper­an­ti nei set­tori dei servizi por­tu­ali e di logis­ti­ca, di car­pen­te­ria in fer­ro e leg­no, manuten­zione mec­ca­niche, elet­triche e stru­men­tali, soll­e­va­men­to, ecc..
Il Com­mis­sario Stra­or­di­nario dell’Autorità Por­tuale di Piom­bi­no Luciano Guer­ri­eri si dichiara molto sod­dis­fat­to di ques­ta richi­es­ta e, al tem­po stes­so, sot­to­lin­ea come l’Ente “sia forte­mente impeg­na­to a garan­tire il com­ple­ta­men­to delle infra­strut­ture pre­viste nei tem­pi, per­al­tro molto stret­ti, nec­es­sari all’investimento ed alle commesse già acquisite dal pro­po­nente”.
Anche il Sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani inter­viene sul­la vicen­da e sot­to­lin­ea “l’importanza del lavoro di coor­di­na­men­to isti­tuzionale a sosteg­no del rilan­cio eco­nom­i­co ed occu­pazionale pre­vis­to dagli Accor­di di Pro­gram­ma a fronte del quale si iniziano a vedere ril­e­van­ti risul­tati in ter­mi­ni di inse­di­a­men­to di nuove attiv­ità pro­dut­tive come quel­la pro­pos­ta da GE”. Sul por­to di Piom­bi­no si pre­sen­ta dunque un’altra sfi­da ed un’altra oppor­tu­nità che sca­tur­isce dalle Intese Isti­tuzion­ali e dai lavori ese­gui­ti in tem­pi assai rapi­di dall’Autorità Por­tuale. Quan­to pre­vis­to dall’Accordo di Pro­gram­ma del 12 agos­to 2013 in ter­mi­ni di infra­strut­ture por­tu­ali è sta­to già intera­mente real­iz­za­to e con­sen­tirà, da un lato, di accogliere a breve le nuove attiv­ità di Ship Recy­cling (quin­di demolizioni ma anche costruzioni e refit­ting) e, dall’altro, di com­pletare le ban­chine finali in due fasi, entro l’inizio e la fine del 2018, al fine di pot­er inse­di­are le attiv­ità pre­viste da GE.
Tut­to questo non sarebbe sta­to pos­si­bile sen­za il ril­e­vante con­trib­u­to, anche finanziario, for­ni­to da Regione Toscana che – affer­ma il Pres­i­dente Enri­co Rossi – “ha sem­pre cre­du­to nel­la qual­ità del lavoro locale, nel­la col­lab­o­razione con le isti­tuzioni ter­ri­to­ri­ali, nelle poten­zial­ità di rilan­cio di Piom­bi­no e, quin­di, ha investi­to molto sull’ammodernamento del por­to (ovvero 114 mil­ioni cir­ca nell’accordo di pro­gram­ma del 2013) a cui poi si aggiun­gono ulte­ri­ori 70 mil­ioni a sup­por­to del­la rein­dus­tri­al­iz­zazione con l’accordo di pro­gram­ma del 2014. Dopo l’arrivo iniziale di Cevi­tal e la creazione di Afer­pi, che sti­amo tut­to­ra seguen­do con il Gov­er­no, la doman­da per le attiv­ità di smon­tag­gio navale e di cantieris­ti­ca nau­ti­ca pre­sen­ta­ta da parte dei sogget­ti che nel frat­tem­po han­no assun­to la denom­i­nazione di Piom­bi­no indus­trie navali, oggi reg­is­tri­amo l’interesse — sem­pre su Piom­bi­no — del leader di mer­ca­to nell’Oil&Gas che, a sua vol­ta, gra­zie all’alta tec­nolo­gia di cui è por­ta­tore, attir­erà prob­a­bil­mente ulte­ri­ori suoi part­ner in gra­do di aumentare le ricadute eco­nomiche ed occu­pazion­ali locali”.
L’Autorità Por­tuale potrà finanziare i lavori di com­ple­ta­men­to dell’area e delle ban­chine ogget­to dell’interesse espres­so da Nuo­va Pignone Srl, oltre che con risorse pro­prie, anche con un mutuo assis­ti­to da un con­trib­u­to regionale di 3 mil­ioni per 20 anni con cui far fronte alle rate di ammor­ta­men­to.
Comune di Piom­bi­no, Provin­cia di Livorno, Autorità por­tuale, e Regione Toscana, con­ven­gono che a Piom­bi­no sono state di fat­to coni­u­gate politiche indus­tri­ali – inter­a­gen­do con il Gov­er­no – con politiche por­tu­ali ed i pri­mi risul­tati, anche gra­zie alla capac­ità di ges­tione sia degli inter­ven­ti infra­strut­turali sia degli stru­men­ti a sosteg­no degli inves­ti­men­ti per gran­di imp­rese (es. ban­do gesti­to da Invi­talia) e per PMI (es. attra­ver­so ulte­ri­ori stru­men­ti region­ali come pro­to­col­li di inse­di­a­men­to o fon­di rota­tivi), sono molto incor­ag­gianti.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

Commenta il post