DURISSIMA POLEMICA NELLA CAMPAGNA ELETTORALE A CAMPIGLIA

Offese alla Ticciati, improvvida difesa della Velo

· Inserito in News dal territorio

CAMPIGLIA MARITTIMA 22 aprile 2019 - Nel­la gior­na­ta di Pasqua è usci­to sul pro­fi­lo per­son­ale di un fre­quen­ta­tore locale di Face­book un post infamante nei con­fron­ti del­la can­di­da­ta sin­da­co del Par­ti­to demo­c­ra­ti­co a Campiglia Marit­ti­ma, Alber­ta Tic­ciati. Un mes­sag­gio pesan­tis­si­mo che non ha nes­suna carat­ter­is­ti­ca polit­i­ca, che è offen­si­vo nei con­fron­ti del­la per­sona fisi­ca del­la Tic­ciati e che è mor­ti­f­i­cante per un sereno dibat­ti­to in cam­pagna elet­torale e per il civile rap­por­to tra le forze politiche.

La lista civi­ca “Grup­po 2019”, avver­sario, nel­la com­pe­tizione elet­torale, del­la Tic­ciati ha imme­di­ata­mente con­dan­na­to l’episo­dio il cui autore non è nuo­vo a sim­ili imp­rese. In pas­sato, con altri fre­quen­ta­tori di Face­book, ha infat­ti col­pi­to anche il “Grup­po 2019” ed il suo can­dida­to sin­da­co, Nico­la Berti­ni . Addirit­tura con­tem­po­ranea­mente all’offesa alla Tic­ciati, nel­lo stes­so giorno e più o meno alla stes­sa ora, ha scher­ni­to anche Berti­ni che, rap­p­re­sen­ta­to con una cam­i­cia aran­cione come quel­la dei con­dan­nati a morte, sarebbe anda­to “a cer­care voti pure al carcere delle Sug­here di Livorno” (vedi foto di Berti­ni con la cam­i­cia aran­cione).

Il post diffam­a­to­rio ha rac­colto durante la gior­na­ta  “like” e “con­di­vi­sioni”, pri­ma di essere rimosso dalle pagine di Face­book.  La lista civi­ca  ha volu­to rib­adire “anco­ra una vol­ta, con tut­ta la forza pos­si­bile”, che nes­suno degli ader­en­ti, dei sim­pa­tiz­zan­ti, meno che mai dei can­di­dati alle elezioni del “Grup­po 2019”, nato otto mesi fa, ha avu­to respon­s­abil­ità alcu­na nel­la real­iz­zazione e nel­la pub­bli­cazione del post, ha sot­to­scrit­to un solo “like” di con­sen­so e, meno che mai ha espres­so “con­di­vi­sioni” del con­tenu­to.
Anzi, imme­di­ata­mente il “Grup­po 2019” ha pub­bli­ca­to nel­la pro­pria pag­i­na Face­book e nel pro­prio sito Inter­net (www.gruppo2019.it) un comu­ni­ca­to di piena incon­dizion­a­ta e totale sol­i­da­ri­età alla can­di­da­ta Alber­ta Tic­ciati con­dan­nan­do l’episodio sen­za mezzi ter­mi­ni.
In diret­ta lo stes­so Nico­la Berti­ni ha repli­ca­to dura­mente all’au­tore del post con i com­men­ti che potete leg­gere qui a fian­co e che indub­bi­a­mente non si prestano ad equiv­o­ci. Tra l’al­tro il can­dida­to sin­da­co ha riget­ta­to l’as­sur­da tesi, sostenu­ta da alcu­ni, lon­tani dal “Grup­po 2019”, cir­ca la natu­ra satir­i­ca del post diffam­a­to­rio (Vedi i due posti fir­mati da Berti­ni — nel pri­mo a sin­is­tra il can­dida­to sin­da­co indi­can­do il pas­sag­gio: “Quel­la che mi riguar­da…”, vuole riferir­si e min­i­miz­zare il post in cui veni­va accusato di cer­care voti nel carcere di Livorno).

Molti degli ader­en­ti al “Grup­po 2019” nei loro pro­fili per­son­ali e, in qualche caso anche pri­vata­mente, han­no, a loro vol­ta, volu­to esprimere sol­i­da­ri­età e vic­i­nan­za incon­dizion­a­ta alla can­di­da­ta sin­da­ca del Pd di Campiglia Marit­ti­ma.
Lo stes­so atteggia­men­to è sta­to rib­a­di­to ieri al momen­to del­la stesura di una nota che ha riper­cor­so le diverse tappe del­l’avven­i­men­to.

 

L’in­ter­ven­to del­l’ex par­la­mentare Sil­via Velo

A fronte di tut­to questo è sta­to mor­ti­f­i­cante, a det­ta del “Grup­po 2019” leg­gere il seguente post dell’ex sot­toseg­re­taria Sil­via Velo.

Scor­ren­do così pesan­ti offese molti ader­en­ti al grup­po han­no imme­di­ata­mente reag­i­to  otte­nen­do in par­ti­co­lare dal­la stes­sa ex par­la­mentare Sil­via Velo repliche pesan­tis­sime (Vedi reazione al post di Diego Fioren­zani can­dida­to del “Grup­po 2019”.

Chiara­mente la vicen­da, che ha occu­pa­to i giorni del­la fes­tiv­ità pasquale è una vicen­da triste che indi­ca inequiv­o­ca­bil­mente l’ur­gen­za, da parte di  tut­ti, per far muro sen­za stru­men­tal­iz­zazioni di parte di fronte ad episo­di con­trari ad ogni civile rap­por­to demo­c­ra­ti­co tra le forze politiche. È  un obbi­et­ti­vo di cui si gioverà la cor­ret­tez­za del­la cam­pagna elet­torale e l’im­mag­ine del­la polit­i­ca in sen­so gen­erale.

Il Grup­po 2019” ha volu­to con­clud­ere ques­ta triste vicen­da con la nota uffi­ciale che pub­blichi­amo di segui­to e che è sta­ta affi­da­ta al can­dida­to sin­da­co Nico­la Berti­ni.

Inter­ven­to del can­dida­to sin­da­co Nico­la Berti­ni

L’ex dep­u­ta­ta Sil­via Velo nel suo post di rara vio­len­za e scor­ret­tez­za ci accusa di aver sostenu­to l’attacco alla Tic­ciati. Gli ader­en­ti al grup­po sareb­bero degli ipo­criti che han­no cre­ato “ques­ta mer­da”, fan­no “schi­fo e sono peri­colosi”, sono “razz­isti, fascisti e mis­ogi­ni” e chi vota il Grup­po 2019 “è pure peg­gio”.
Non cre­di­amo sia con­cepi­bile che un’ex dep­u­ta­ta del­la Repub­bli­ca espri­ma posizioni di tale vio­len­za nei con­fron­ti di attivisti, ed elet­tori asso­lu­ta­mente incolpevoli con l’unico scopo di attac­care un avver­sario politi­co.
Il Grup­po 2019 ha pre­so subito le difese di Alber­ta Tic­ciati così vil­mente attac­ca­ta nonos­tante l’autore non fos­se in alcun modo ricon­ducibile a noi. Atten­di­amo la sol­i­da­ri­età da parte del PD per un attac­co di uno degli espo­nen­ti di pun­ta del par­ti­to a liv­el­lo ter­ri­to­ri­ale.
Stig­ma­tiz­zare accuse così vol­gari, stru­men­tali e sgangher­ate è un dovere da parte di cias­cuno ma in pri­mo luo­go è un dovere per i com­pag­ni di par­ti­to dell’ex dep­u­ta­ta.

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