Ognuno pensi alle sue colpe visto che ne ha molte

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pervenuta in redazione

SUVERETO 3 mag­gio 2017 — Solo ora ci accor­giamo che le per­centu­ali nascon­dono voti man­can­ti.
Cer­ta­mente la dimin­uzione dei votan­ti alle pri­marie del PD in Val di Cor­nia, e comunque a tut­ti i liv­el­li, deve pre­oc­cu­pare davvero tut­to il par­ti­to ed i suoi diri­gen­ti. Ed è davvero sin­go­lare che chi ha diret­to il par­ti­to nel­la Fed­er­azione Val di Cor­nia Elba per anni, solo oggi si ren­da con­to del­la poca parte­ci­pazione e quin­di di un prob­le­ma che impone rif­les­sioni per tut­ti. Cer­ta­mente non pos­si­amo dimen­ti­care che, ad esem­pio, qui a Suvere­to il PD nel 2014 con­seg­nò ad una lista civi­ca la direzione del Comune su un piat­to d’argento, per­ché la diri­gen­za di allo­ra (del­la Fed­er­azione in prim­is) ave­va scel­to azioni che non ave­vano niente di polit­i­ca e offend­e­vano il buon sen­so del bisog­no di ascolto dei cit­ta­di­ni così che questi ci han­no fat­to pagare pesan­te­mente il pedag­gio.
Sono anni che ad ogni elezione si esaltano le per­centu­ali ottenute ma non teni­amo con­to dei voti che invece man­cano sem­pre, tant’è che oggi vota poco più del­la metà degli aven­ti dirit­to. Qui una ragione là un’altra, ma la realtà è sem­pre quel­la: i grup­pi diri­gen­ti TUTTI, non si sono mai dimostrati all’altezza delle situ­azioni, han­no impos­to invece di ascoltare. Se si inizia a vedere i numeri delle teste si spera che sti­amo miglio­ran­do ma atten­zione, nes­suno cer­chi altre colpe, ognuno pen­si alle sue che ne ha molte.
Ed oggi suona davvero sin­go­lare che si cer­chi di scari­care anche pro­prie respon­s­abil­ità. La realtà è che anche in Val di Cor­nia, nonos­tante i tan­ti sosteg­ni del grup­po diri­gente ver­so Andrea Orlan­do, gli elet­tori e iscrit­ti al PD han­no chiesto che la direzione del par­ti­to sia affi­da­ta a Ren­zi con oltre il 70% medio di con­sen­si (a Suvere­to oltre l’84%). Riter­rei più che utile che di questo si pren­desse atto e si avesse un com­por­ta­men­to rispet­toso del­la volon­tà espres­sa dai cit­ta­di­ni che han­no vota­to, sen­za cer­care devianze per un con­fron­to che deve rimanere serio e adegua­to alla com­p­lessità del­la polit­i­ca.

Wal­ter Gasperi­ni

 

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