PIOMBINO 2 giug­no 2015 — Un forte asten­sion­is­mo ha seg­na­to le elezioni region­ali del 31 mag­gio 2014 in tut­ta la Val di Cor­nia.
Poco più che un elet­tore su due non si è reca­to a votare.
Come si può vedere dalle tabelle sot­tostan­ti la perce­tuale dei votan­ti si attes­ta sul 54,52% con poche dif­feren­ze in più o in meno nei sin­goli Comu­ni. Qua­si un elet­tore su due non ha vota­to. Si trat­ta di cir­ca 8 pun­ti per­centu­ali in meno rispet­to alle prece­den­ti region­ali del 2010 e 17 pun­ti sem­pre in meno rispet­to alle europee del 2014. In un anno sono andati a votare in Val di Cor­nia 7.860 elet­tori in meno. L’au­meno del­l’as­ten­sion­is­mo è comune anche alla provin­cia di Livorno e alla Toscana. Si è vota­to di più a Suvere­to (56,16%),meno a Sas­set­ta (52,32%).

Rispet­to alle prece­den­ti elezioni (region­ali 2010, europee 2014, politiche 2013) in tut­ti i Comu­ni del­la Val di Cor­nia, così come del­la provin­cia di Livorno e del­la Toscana, si han­no dati in dimin­uzione:

Anche l’an­da­men­to del­la parte­ci­pazione alle elezioni region­ali dal 1990 ad oggi è sem­pre neg­a­ti­vo tan­to da pot­er dire che anche l’e­sem­pio del­la Val di Cor­nia indi­ca che il rin­no­va­men­to del rap­por­to tra cit­ta­di­ni ed isti­tuzioni che sta­va alla base del­la nasci­ta delle Regioni, oltre­tut­to accen­tu­a­to pro­prio negli anni ’90 dalle istanze del fed­er­al­is­mo, non si è avver­a­to: