Le tre osservazioni dell’ assessore Pietrelli
PIOMBINO 10 ottobre 2014 — Il Piano di indirizzo territoriale elaborato dalla Regione Toscana è stato oggetto di una serie di osservazioni da parte dell’assessore all’urbanistica del Comune di Piombino Martina Pietrelli, inviate nei giorni scorsi.
“Non possiamo ignorare il grande lavoro effettuato per la redazione di questo documento – dice l’assessore — L’adozione del nuovo Piano Paesaggistico Regionale costituisce un passaggio fondamentale per la messa in opera dei principi della Convenzione Europea del paesaggio (sottoscritta a Firenze nel 2000) e dei dispositivi del Codice che la Regione Toscana ha conseguito in anticipo rispetto alla gran parte delle amministrazioni regionali.
Ma ci sono alcuni aspetti che non ci convincono, in parte riconducibili alla mancata interazione con i Comuni in fase di elaborazione (salvo i contenuti delle schede delle aree e dei beni tutelati ex art. 136 del Codice), in parte ai limiti ed alla complessità che deriva oggettivamente dalla disciplina, ma in parte riconducibili anche all’impostazione ed alla visione di fondo che permea la disciplina di piano.
In particolare, sottolinea l’assessore, sono tre gli aspetti principali secondo noi da rivedere per la nostra area: la necessità di riconoscere la presenza delle aree industriali anche come un valore e di mettere in campo strumenti che consentano il recupero. In questo senso il ruolo dell’archeologia industriale può essere importante sia a livello progettuale che come possibile ambito di reperimento di finanziamento.
Il piano sottende infatti una visione del paesaggio toscano di matrice sostanzialmente estetico-percettiva che tende a valorizzare il mondo della ruralità e le componenti che hanno plasmato il paesaggio toscano, mentre tende a sottovalutare le dinamiche di trasformazione di epoca moderna e contemporanea, che sono comunque espressione del processo di crescita sociale, economica e culturale dei territori.
L’altro aspetto è legato alla necessità di semplificare le procedure di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e dei pareri legati ai piani urbanistici che riguardano aree tutelate. Per questo Pietrelli propone un alleggerimento della procedura proposta dalla Regione.
Inoltre è importante puntare al cambiamento, qualificandolo, e non negandolo.
“La trasformazione del territorio e del paesaggio non si può negare — dice Pietrelli — perché quello che oggi abbiamo è frutto della storia e del lavoro dell’uomo. La trasformazione deve essere quindi guidata e governata secondo regole e obiettivi pubblici.”
A proposito di semplificazione delle procedure, è in dirittura di arrivo la campagna #Iosemplifico lanciata ad agosto e rivolta ai professionisti e tecnici, singoli e associati che intendano dare il loro contributo per l’elaborazione del nuovo regolamento edilizio attualmente scaduto I contributi potranno pervenire fino al 30 ottobre all’indirizzo email: email hidden; JavaScript is required. Fino ad oggi sono stati ricevuti due contributi scritti anche se sia nell’incontro iniziale del 1° agosto con i professionisti, sia nei colloqui individuali avuti in questi mesi, sono emerse diverse proposte e altre ne arriveranno nei prossimi giorni. Dopo il 30 ottobre gli uffici avvieranno il lavoro amministrativo per la redazione di una prima bozza di regolamento entro l’anno.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO