Outlet al posto della centrale Enel

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pervenuta in redazione

SUVERETO 8 luglio 2015 — Con­tin­u­ano gli annun­ci che vedono il con­sol­i­dare del­la pro­pos­ta di ristrut­turare la cen­trale di Torre del Sale per far pos­to ad out­let o grande cen­tro com­mer­ciale, addirit­tura si è anche paven­ta­to l’interesse di una grande fir­ma del­la moda per avval­o­rare la tesi dei sosten­i­tori. La mia opin­ione rimane di net­ta con­tra­ri­età, per­ché un cen­tro com­mer­ciale, anche di gran­di firme del­la moda, sarebbe un grave dan­no per il com­mer­cio esistente a Piom­bi­no e in tut­ti gli altri cen­tri urbani del­la nos­tra valle ed anche oltre.
L’affermarsi del­lo svilup­po com­mer­ciale deve garan­tire un con­trib­u­to gen­erale alla rete esistente, spin­gen­dola anche a miglio­rar­si in ter­mi­ni qual­i­ta­tivi, ma non può rap­p­re­sentare un cen­tro di nuo­va attrazione fuori dai canali esisten­ti. A mio modesto parere la pro­gram­mazione deve far­si cari­co di questi obi­et­tivi altri­men­ti diven­ta dele­te­ria e dan­nosa, svin­co­la­ta da qual­si­asi rap­por­to pos­i­ti­vo con il ter­ri­to­rio.
Dob­bi­amo augu­rar­ci che la polit­i­ca e le isti­tuzioni sap­pi­ano pren­dere in mano, il ban­do­lo del­la matas­sa, evi­tan­do che riman­ga espos­to al ven­to delle sper­anze sen­za con­trol­lo, e por­tan­do­lo ad essere motore di con­ti­nu­ità di uno svilup­po sosteni­bile che fac­cia pro­gredire l’economia del ter­ri­to­rio in per­fet­ta armo­nia.

Wal­ter Gasperi­ni

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