Parco delle Coltie tra degrado e sporcizia
CAMPIGLIA 20 febbraio 2017 — La vergognosa situazione è già stata denunciata più volte all’amministrazione comunale e, con l’ennesimo articolo, si vuol incitare ulteriormente chi di dovere affinchè si mobiliti a risolvere una situazione indecente e più volte segnalata dai cittadini. Con l’arrivo della primavera tutti i bambini vorrebbero uscire per andare a giocare nei parchi, ma a Venturina Terme questa sembra quasi un’utopia considerando che, come il parco delle “Coltie”, la rampa da “skate“e anche altri giardinetti pubblici del territorio si trovano nelle stesse misere condizioni. Altra utopia nel nostro paese è la creazione di un luogo protetto e recintato in cui i cani possano giocare e scorazzare liberamente così come stabilito dalla mozione da noi proposta, accettata e non ancora realizzata. Basterebbe davvero poco: un prato curato, un semplice recinto e una fontanella adatta in cui possano dissetarsi. Questa dovrebbe essere la normalità di una cittadina moderna e civile e invece nel Comune di Campiglia sembra qualcosa di assurdo. È doveroso assicurare ai cittadini dei semplici spazi aperti, sicuri e puliti in cui bambini, adulti e anche i cani possano divertirsi in tranquillità, trascorrendo ore di spensieratezza. E visto che questi spazi esistono si chiede che vengano tutelati e salvaguardati da degrado e inciviltà. Tutto qua. La proposta prevede la riqualificazione del giardino delle Coltie in via Sardegna, la cui manutenzione negli anni è venuta progressivamente meno. Innanzitutto serve una sistemazione della vegetazione: troppo spesso si trovano rami secchi per terra e zone incolte. Anche l’arredo urbano necessita di un intervento, a partire dai giochi per bambini che andrebbero sostituiti. Mezzi rotti, risultano spesso pericolosi per i più piccoli. La cura è proprio quella che manca al parco:non esiste una sorveglianza che prevenga gli atti di vandalismo e l’amministrazione non se ne occupa a dovere. Portare una mattina il bambino a fare una passeggiata al parco delle Coltie significa in realtà mettersi l’anima in pace e prepararsi ad affrontare un vero e proprio safari, non tra le meraviglie della natura ma tra erbacce incolte, rifiuti sparsi ovunque, strade sconnesse e polverose. Perchè qui, in quello che dovrebbe essere un grande spazio giochi, l’unica cosa che fiorisce davvero è il degrado. Cestini dell’immondizia stracolmi, bottiglie di plastica e vetro accanto a scivoli rotti e altalene, vegetazione incolta. Una discarica a cielo aperto che ferisce tanto i cittadini quanto il verde che la circonda. E dire che il parco, che avrà avuto un costo per l’amministrazione pubblica, era stato accolto dai residenti come un punto di ritrovo per anziani e bimbi: per quei suoi ampi spazi dedicati ai più piccoli, ma anche ai più attempati. Oggi vederlo ridotto così, soffocato da incuria e maleducazione fa veramente male al cuore, si sfogano le giovani mamme a passeggio con i loro bambini. Un piccolo giardino dove ormai regna la sporcizia e la vegetazione è abbandonato a se stesso. Per non parlare dell’area giochi: scivoli e altalene rotte e pericolose. Un parco che la sera diventa rifugio per sbandati e senza tetto, un’area non controllata con tutto il pericolo che ne può derivare per gli abitanti della zona. Questa era un’area importante ed oggi è quasi inutilizzabile, con l’attenzione quasi totalmente spostata al meglio gestito parco centrale dell’Altobelli. Chiediamo al Comune di intervenire il prima possibile per non degradare ulteriormente la zona periferica, già sottoposta a disagi non indifferenti. Alle coscienze di tutta l’amministrazione comunale e a chi di dovere soltanto un ultimo appello: se non volete che il degrado e la noncuranza diventino il vostro peggior incubo fate qualcosa e fatelo in fretta!!! Ridate ai bambini la possibilità di giocare all’aria aperta. È un loro diritto ed è vostro dovere garantirglielo.
I consiglieri comunali M5S Campiglia
Daniele Fioretti
Cristina Chesi