Park Albatros, due Comuni ma non collaborano
SAN VINCENZO 10 settembre 2016 — Inutili i tentativi di evadere dalle proprie responsabilità da parte dell’assessore all’urbanistica del Comune di Piombino: il quadro che troviamo sul fronte piombinese sulla questione Park Albatros è strettamente legato a quello sanvincenzino.
La particella catastale, dove il Comune di Piombino ha condotto i controlli e rilevato degli abusi, è adiacente a quella in cui la Giunta Comunale di San Vincenzo prevede un ampliamento e nella quale sembra che l’urbanizzazione sia tutt’altro che da pianificare, come pare evidente dalle foto del SIT.
La gravissima mancata collaborazione del Comune di Piombino mette in risalto l’incapacità di coordinazione tra Comuni limitrofi, sottolineando ancora una volta quanto siano vuoti i proclami sulla sovracomunalità e l’Unione dei Comuni che abbiamo sentito in questi anni.
Sorprende, ma non troppo, che di questa presunta lottizzazione abusiva l’attuale Sindaco di San Vincenzo — ex assessore all’urbanistica- non se ne sia accorto con la variante del 2013 e sia arrivato oggi, con l’attuale assessore all’urbanistica, entrambi supervisionati dal dirigente competente, a guidare la Giunta Comunale verso l’approvazione di un procedimento su di un’area che parrebbe — fin dal periodo 2007/2010 — già urbanizzata andando, se tutto fosse confermato, a costituire una lottizzazione abusiva senza precedenti nel Comune di San Vincenzo. Un abuso che in Toscana non si pensava fosse possibile avere ma di cui, sotto la distratta e approssimativa urbanistica di Bandini e Roventini, oggi rischiamo di poterci fregiare.
Aspettando che gli organi competenti facciano i loro passi, di fronte a questi gravissimi eventi, sia l’amministrazione che i responsabili tecnici devono prendersi le proprie responsabilità.
L’assessore Roventini, che inneggia con altisonanti parole all’inizio di una verifica, un controllo che sarebbe potuto essere eseguito in poche ore ma che pare più un avvertimento che un avviamento, non è più credibile, il silenzio dell’amministrazione in questo momento, in cui i cittadini chiedono e meritano chiarezza e risposte non convince più nessuno. Non si può più dare fiducia a chi decanta trasparenza e una solida strategia di gestione del territorio, ma inciampa maldestramente in 5,5 ettari di possibile lottizzazione abusiva avviata da quasi 10 anni.
Gruppo Consiliare di Assemblea Sanvincenzina