Park Albatros: lottizzazione abusiva
PIOMBINO 9 novembre 2016 — Ci sono tutti i presupposti per contestare quello che l’Amministrazione del Comune di San Vincenzo, ha definito un semplice “Abuso edilizio”. Come potrete leggere nel nostro esposto, prodotto in collaborazione con il gruppo MoVimento5stelle di Piombino, “Il reato di lottizzazione abusiva si realizza mediante condotte anche materiali quali una modificazione edilizia od urbanistica dei terreni, in una zona non adeguatamente urbanizzata, la quale conferisca ad una porzione di territorio comunale un assetto differente, che venga posta in essere senza autorizzazione, ovvero in totale difformità dalla stessa, ed in violazione delle prescrizioni stabilite dagli strumenti urbanistici vigenti od adottati, e tale da poter determinare l’insediamento di abitanti o lo svolgimento di attività, con conseguente necessità di predisporre od integrare le opere di urbanizzazione (Cass. Pen., sez. III, sentenza 30 aprile 2004, n. 20390)”. L’incrocio di dati, lo scaturire di dubbi e considerazioni, hanno portato a redigere una richiesta di chiarimento… inserita poi nell’atto depositato. L’indagine sfociata nell’esposto alla Procura della Repubblica di Livorno, ha raccolto scatti fotografici significativi, screen-shot di news giornalistiche ed esternazioni di Amministratori forse poco attente ai Beni Comuni. Si può definire abuso edilizio quando, ad esempio, si va ad erigere senza permessi adeguati una baracca, una casetta in legno, un manufatto in muratura, in un nostro eventuale giardino o spazio di pertinenza, limitando l’uso del manufatto a scopo privato, senza attività e/o vendita dello stesso. Una “Lottizzazione Abusiva” è quando, violando le prescrizioni urbanistiche, si costruiscono insediamenti, che prevedono abitanti o lo svolgimento di attività, con conseguente necessità di predisporre o integrare opere di urbanizzazione che inevitabilmente antropizzano un territorio. L’abuso edilizio con lottizzazione abusiva sta avendo due percorsi ben diversi nei due Comuni interessati, Piombino e San Vincenzo. Mentre Piombino, come si può dedurre dalla pratica di comunicazione di avvio del procedimento amministrativo per l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 30 del DPR 6/06/2001 n° 380.( N° pratica: O/2016/84, n° protocollo: 27348 del 15/09/2016), ha contestato in prima istanza il reato di lottizzazione abusiva, il Comune di SanVincenzo, in un analogo contesto, ha rilevato un più “rassicurante” abuso edilizio. Giunti a questo punto non possiamo non chiederci da cosa derivi questa difformità di linea, tanto più che trattasi di due amministrazioni dello stesso colore politico e che hanno partecipato insieme alla stesura del Piano Strutturale d’Area. Vale comunque la pena sottolineare come, in entrambi casi, una lottizzazione abusiva non sia stata rivelata, investendo un area di 7 ettari circa complessivi e che persiste da almeno sei anni. Questo la dice lunga sull’attenzione che le nostre amministrazioni riservano alla tutela del territorio ed al contrasto all’abusivismo. Questa mancanza di trasparenza, di controllo sempre presente e che accomuna le due Amministrazioni, come può non creare un grave disagio negli investitori del nostro territorio in quanto vengono a mancare i più basilari principi di tutela e garanzia nell’investimento? Da quanto premesso esce un quadro di particolare gravità politica, prima ancora che tecnico-amministrativa.
Meetup storico SanVincenzo5stelle
MoVimento 5 Stelle Piombino