Park Albatros, quanto potrebbe costarci
SAN VINCENZO 16 settembre 2016 — Park Albatros…quanto potrebbe costarci tra mancata Tarsu, TIA, TARI, Tassa di soggiorno, IMU, ricorsi, piscina, ecc. …Ma quanto potrebbe valere in termini di tassazione ed oneri l’abuso edilizio nel “Camping Village Park Albatros”, qualora fosse accertato?
Per gli addetti ai lavori e il Comune di San Vincenzo tutto sembrava procedere nel migliore dei modi… prospettando così un’ampliamento concordato già dal 1998.
Ma dal 2010 ad oggi si potrebbe invece ipotizzare una presenza giornaliera a regime di 6.932 posti letto.
Nella Valutazione Ambientale Strategica che riguarda il Park Albatros si mette in evidenza in maniera negativa i consumi idrici, la depurazione, la qualità dell’aria ed l’incremento di emissioni, chiaro aumento della produzione di rifiuti, uso di aree verdi e segno meno anche per la mobilità.
Intanto già nel 2010 si denunciavano le preoccupazioni sull’adeguatezza dell’ impianto irriguo “Fossa calda”. Un impianto che aveva un sistema di accumulo costituito da vasche alimentate dall’omonimo corso d’acqua e da una rete distributiva collegata ad una molteplicità di utilizzatori irrigui, tra cui il campeggio Park Albatros, che nel tempo aveva già più che raddoppiato la propria capacità ricettiva.
Dopo qualche numero reperito negli atti pubblici, appare subito evidente che potrebbe esserci altro, ma provando a dare qualche cifra, viene subito fuori la tassa di soggiorno.
Il Camping Village Park Albatros ha avuto una media di 647.437 persone/anno negli ultimi tre anni. Se l’abuso edilizio venisse confermato, aggiungendo 308 piazzole, considerando la media, si arriverebbe a 787.259 presenze/anno e quindi ad un mancato pagamento della tassa di soggiorno di circa 840.000 euro dall’entrata in vigore della suddetta tassa.
Sul fronte dei rifiuti e relativa tassa, si rileva che le 308 piazzole potrebbero essere state causa di evasione di circa 200.000 euro in sette anni, dal 2010 al 2016 (calcolo basato sulla tariffa 2009 TIA), una stima probabilmente a ribasso.
Senza considerare il fatto che nella determina n° 544 del 25 settembre 2014, il legale rappresentante della soc. Park Albatros, a causa di temporanea “carenza di liquidità”, richiese ed ottenne la rateazione dell’importo residuo sulla tassa dei rifiuti.
Sempre nella determina n° 544 del 25 settembre 2014, la soc. Park Albatros pretese che gli fossero stornati 24.438,00 euro a titolo di IMU 2013 pagata in eccedenza in data 17 giugno 2013, ma l’abuso edilizio a questo punto sarebbe già stato… perpetrato! …E allora a quanto potrebbe ammontare l’IMU sulle 308 case mobili/piazzole in più rispetto alle 1.425 già presenti, per almeno sei anni?
Infine nella seduta del consiglio comunale del 28 novembre 2012, l’allora assessore all’urbanistica Bandini, oggi Sindaco di San Vincenzo, difese lo scomputo in favore del Park Albatros dagli oneri dovuti, destinandoli al ripristino e manutenzione di via delle Caldanelle…230.000 euro di soldi pubblici NON pagati dalla proprietà del Park Albatros. Oggi si vuole far passare quell’opera come totalmente a carico dei proprietari del Camping Village Albatros.
Ma la strada e pista ciclabile l’abbiamo già in parte pagata Noi cittadini… peccato che la proprietà Park Albatros NON abbia ancora realizzato nulla… ma anzi, una parte di oneri dal 2012, li ha risparmiati.
Insomma probabilmente ci saranno aggiornamenti sulle cifre in ballo… questo potrebbe essere solo l’inizio.