Parlamentari MoVimento5Stelle visitano la Lucchini

· Inserito in Lettere, Vicenda Lucchini
pervenuta in redazione

PIOMBINO 26 set­tem­bre 2013 — Il MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no ha orga­niz­za­to, per la mat­ti­na­ta di Ven­erdì 27 Set­tem­bre 2013, ACCIAIO TOUR: la visi­ta da parte di un grup­po di Par­la­men­tari all’in­ter­no del­l’ac­ciaieria di Piom­bi­no. Saran­no accom­pa­g­nati all’in­ter­no del­lo sta­bil­i­men­to siderur­gi­co solo da un attivista locale, per pre­cise dis­po­sizioni da parte del­la Luc­chi­ni stes­sa.
Piom­bi­no, la cit­tà toscana più nom­i­na­ta durante la dis­cus­sione sul Decre­to 43 rel­a­ti­vo alle emer­gen­ze ambi­en­tali, tor­na ad essere al cen­tro del­l’at­tiv­ità par­la­mentare del M5S, in quan­to la sua mag­giore indus­tria, la Luc­chi­ni, a segui­to del com­mis­sari­a­men­to gesti­to dal Com­mis­sario Stra­or­di­nario Nar­di, è prossi­ma alla chiusura del­l’area a cal­do ovvero del­l’alto­forno, con­ver­ti­tori, repar­ti colate con­tin­ue e cock­e­ria, fon­da­men­tali per la pro­duzione del­l’ac­ciaio a ciclo inte­grale. La chiusura del­l’area a cal­do, la cui ricadu­ta è ipo­tiz­z­abile nel­la riduzione di cir­ca 1.200 unità lavo­ra­tive, non sig­ni­ficherebbe solo colpire quelle famiglie, ma met­tere in ginoc­chio l’in­tera cit­tà, anco­ra larga­mente lega­ta alla mono­cul­tura indus­tri­ale. L’ac­ciaieria Luc­chi­ni è il sec­on­do polo siderur­gi­co in Italia e rap­p­re­sen­ta il 2% del PIL di tut­ta la regione Toscana. Inoltre, è l’u­ni­ca azien­da ital­iana a pro­durre lam­i­nati lunghi (rotaie, auto­mo­bilis­ti­ca, trat­toris­ti­ca, bul­lone­r­ia, costruzioni), i quali non ven­gono prodot­ti da Taran­to, spe­cial­iz­za­ta invece in prodot­ti piani. Prove­ni­amo ormai da decen­ni in cui i gov­erni ave­vano come uni­co oriz­zonte tem­po­rale la sca­den­za elet­torale, come se il mon­do finisse subito dopo. Las­cia­re che la crisi sia assec­on­da­ta sman­tel­lan­do imp­rese, capac­ità pro­dut­tive e tec­nolo­gie avan­zate, sig­nifi­ca met­ter­si in con­dizioni di sub­al­ter­nità e dipen­den­za nei con­fron­ti dei pro­dut­tori inter­nazion­ali, per­den­do ambiti d’ec­cel­len­za che potreb­bero essere gli ele­men­ti su cui fare leva per un’ipotetica ripresa. Tan­to più se, ad essere abban­do­nate, sono le pro­duzioni strate­giche per una molti­tu­dine di com­par­ti indus­tri­ali. Ser­vono piani organi­ci di respiro (min­i­mo) decen­nale, non solo per l’in­dus­tria ma per tut­ti i set­tori strate­gi­ci, quali l’energia, i rifiu­ti, etc. Aus­pichi­amo inves­ti­men­ti per una siderur­gia mod­er­na eco­com­pat­i­bile e non una qualunque, affinché l’am­bi­ente e la salute non siano in sec­on­do piano. Il “tour” inizierà alle 11.20 dal­la portine­r­ia cen­trale. Il Sig. Pepi accoglierà i Par­la­men­tari e li con­dur­rà all’interno del­la fab­bri­ca per vis­itare i repar­ti prin­ci­pali men­tre, al ter­mine del­la visi­ta, è in pro­gram­ma un col­lo­quio con il dott. Semi­no (Ammin­is­tra­tore Del­e­ga­to dell’azienda). In base alla disponi­bil­ità ed ai loro impeg­ni, i Por­tav­oce si fer­mer­an­no in Piaz­za Bovio dopo pran­zo per incon­trare sim­pa­tiz­zan­ti e attivisti.

MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO

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