Parlare con i giovani prima di parlare dei giovani
PIOMBINO 24 gennaio 2018 — Rispetto alla proposta del consigliere Gelichi di realizzare una discoteca in città, il sindaco Massimo Giuliani e la presidente della terza commissione consiliare Maria Grazia Braschi spiegano la posizione dell’amministrazione comunale.
“Non abbiamo espresso alcuna contrarietà alla possibile nascita di una discoteca, nel caso si manifestasse l’interesse di un imprenditore ad investire in questo settore – afferma Giuliani – abbiamo però avviato un percorso, già dallo scorso anno, per capire quali siano le reali esigenze dei giovani”.
“Nella seduta del consiglio comunale del 27 aprile scorso, Riccardo Gelichi aveva ritirato la mozione con la quale chiedeva di incentivare i servizi ludico ricreativi per giovani e giovanissimi in città, con l’obiettivo di avviare un percorso di discussione più approfondito con i giovani che svolgono il Servizio Civile per il Comune – spiega la presidente della 3° commissione Maria Grazia Braschi — L’obiettivo, condiviso dall’amministrazione comunale, è stato quello di parlare con i giovani prima di parlare dei giovani. Nelle due commissioni che si sono tenute ad agosto e alcuni giorni fa su questo tema, con la partecipazione dei ragazzi del Servizio civile, sono emersi interessi diversi e mirati ad altre modalità di divertimento rispetto alla discoteca. Tra questi, la proposta di dedicare, a partire dal mese di aprile delle serate musicali a tema coinvolgendo band locali, al Centro Giovani, nelle sedi dei quartieri, al campo di rugby, a Salivoli, ai giardini Pro Patria. Un’altra proposta è quella inoltre di riattivare la consulta dei giovani ”.
“Siamo consapevoli – prosegue Giuliani – che una discoteca vicino al centro urbano potrebbe portare con sé una maggiore sicurezza per giovani e giovanissimi che non dovrebbero recarsi fuori da Piombino e realizzare un ritorno economico per l’investitore e la città. Tuttavia – conclude – tra i ragazzi del servizio civile emerge chiaramente la volontà, condivisa da tanti loro coetanei, di sperimentare forme diffuse di divertimento che diano spazio alla ricchezza musicale del nostro territorio e una maggiore valorizzazione di organismi di partecipazione giovanile, come la consulta dei giovani”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO
(Foto di Pino Bertelli)