Partecipare per decidere

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pervenuta in redazione

Solo i cit­ta­di­ni pos­sono decidere del futuro di un’esperienza polit­i­ca come quel­la del Comune dei Cit­ta­di­ni. Non ci sono sim­boli, apparte­nen­ze, car­riere politiche o alleanze da difend­ere. L’unico fine politi­co del­la lista civi­ca sor­ta a Campiglia con le elezioni ammin­is­tra­tive del 2009 è sta­to ed è quel­lo di dare voce ai cit­ta­di­ni e di svol­gere per loro una fun­zione di servizio.
La deci­sione maturò di fronte ad una ammin­is­trazione che ave­va dimostra­to arro­gan­za, cede­v­olez­za agli inter­es­si for­ti, poca trasparen­za e una visione molto ridut­ti­va del­la democrazia e del rispet­to delle opin­ioni altrui. In quel cli­ma, carat­ter­iz­za­to da debolez­za polit­i­ca e pochissi­ma trasparen­za, ven­nero com­piute scelte gravis­sime per la nos­tra comu­nità, dai ced­i­men­ti sulle cave alle sceller­ate deci­sioni di far costru­ire impianti indus­tri­ali nelle cam­pagne. Le oppo­sizioni pre­sen­ti in Con­siglio pri­ma del 2009 non det­tero nes­sun con­trib­u­to ad aprire, su questi temi, una dis­cus­sione lib­era e traspar­ente.
Da qui la nasci­ta del­la lista Comune dei Cit­ta­di­ni. Dopo 4 anni di attiv­ità i cit­ta­di­ni san­no chi siamo, come abbi­amo lavo­ra­to, come abbi­amo infor­ma­to, come li abbi­amo coin­volti. Abbi­amo trat­ta­to in piaz­za infini­ti temi, dal Rego­la­men­to urban­is­ti­co all’IMU, dall’autostrada al des­ti­no delle cave, dal­la dife­sa dell’acqua pub­bli­ca al tutela del ter­ri­to­rio agri­co­lo. Abbi­amo avan­za­to sem­pre pro­poste, doc­u­men­tate in pre­cisi atti pub­bli­ci. Abbi­amo prova­to a difend­ere l’unità d’intenti tra i Comu­ni del­la Val di Cor­nia quan­do abbi­amo capi­to che era inizia­ta la dis­gregazione isti­tuzionale per i con­flit­ti interni al par­ti­to che gov­er­na.
Oggi siamo in gra­do di pre­sentare un bilan­cio. Lo fare­mo nell’assemblea del 23 aprile, alle ore 21, alla salet­ta comu­nale di Ven­tu­ri­na. Non sarà, però, solo l’occasione per rac­con­tare il nos­tro lavoro. Quel­lo che ora deve essere capi­to e se i cit­ta­di­ni han­no inter­esse a far pros­eguire ques­ta espe­rien­za. Dal 2009 ad oggi sono cam­bi­ate molte cose: Pd e PdL a Campiglia han­no per­so 12 pun­ti cias­cuno in 5 anni, ci sono nuovi sogget­ti politi­ci men­tre altri sono scom­par­si. E’ cresci­u­ta la crit­i­ca dei cit­ta­di­ni ver­so quel­lo che viene per­cepi­to sem­pre più come un “sis­tema di potere”, poco atten­to ai loro bisog­ni.
Di fronte a ques­ta situ­azione sen­ti­amo il bisog­no di un con­fron­to diret­to e aper­to con gli uni­ci che pos­sono decidere: i cit­ta­di­ni. Per questo li invi­ti­amo a parte­ci­pare all’assemblea del 23 aprile.

Comune dei Cit­ta­di­ni

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