Patrimoniale e variazioni di bilancio a Piombino

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PIOMBINO 30 novem­bre 2015 — Soci­età Pat­ri­mo­ni­ale e Bilan­cio: sono state dis­cusse ques­ta mat­ti­na in Con­siglio comu­nale due delibere final­iz­zate a razion­al­iz­zare le attiv­ità svolte in ambito finanziario. Ambedue pre­sen­tate la sin­da­co, sono state approvate con i voti favorevoli dei grup­pi di mag­gio­ran­za, PD, Sin­is­tra per Piom­bi­no, Spir­i­to Libero. Con­trari invece Rifon­dazione Comu­nista, Un’altra Piom­bi­no, Movi­men­to 5 Stelle.
La pri­ma, rel­a­ti­va alle attiv­ità di riscos­sione del­la Piom­bi­no Pat­ri­mo­ni­ale. Negli anni scor­si alla soci­età Pat­ri­mo­ni­ale sono state affi­date diverse attiv­ità in mate­ria di entrate con diver­si atti che dispon­gono anche cose molto diverse tra di loro e che oggi occorre riportare a sin­te­si in un uni­co atto omo­ge­neo per tutte le attiv­ità. Inoltre, dal momen­to che ad agos­to scor­so è sta­to delib­er­a­to in giun­ta di dare un com­pen­so uni­co alla soci­età a cop­er­tu­ra dei suoi costi di ges­tione, l’amministrazione comu­nale ha ritenu­to nec­es­sario delib­er­are una nuo­va uni­ca con­ven­zione che dis­ci­pli­ni in modo uni­forme tutte le attiv­ità sulle entrate comu­nali.
La Piom­bi­no Pat­ri­mo­ni­ale srl svolge tutte le attiv­ità di liq­uidazione, accer­ta­men­to e riscos­sione dei trib­u­ti Tosap, canone sul­la pub­blic­ità e dirit­ti sulle pub­bliche aff­is­sioni, Tari, dei proven­ti del servizio di illu­mi­nazione voti­va e del­la riscos­sione coat­ti­va di tutte le entrate comu­nali. Svolge inoltre il servizio stru­men­tale di instal­lazione e manuten­zione del­la seg­nalet­i­ca e, sec­on­do le esi­gen­ze del Comune, l’attività di prog­et­tazione di opere pub­bliche.
Sem­pre in tema di bilan­cio è sta­ta dis­cus­sa e approva­ta una delib­era rel­a­ti­va a una vari­azione di ass­es­ta­men­to al bilan­cio di pre­vi­sione 2015 e al pluri­en­nale 2016–2018. Per quan­to riguar­da la vari­azione di bilan­cio, la delib­era prevede pochi sposta­men­ti di fon­di da una capi­to­lo all’altro soprat­tut­to per quan­to riguar­da la voce degli inves­ti­men­ti, in modo da des­tinare mag­giori entrate per finanziare anche i dan­ni dell’alluvione e per il rifaci­men­to del Pala­ten­da (500mila euro cir­ca).. Nel­la delib­era si sta­bilisce inoltre di des­tinare una quo­ta di avan­zo di ammin­is­trazione del 2014, pari a 810.590,27 euro, agli equi­lib­ri di parte cor­rente per il finanzi­a­men­to del dis­a­van­zo tec­ni­co di armo­niz­zazione. Per effet­to delle nuove norme pre­viste dal­la cosid­det­ta “armo­niz­zazione” infat­ti, il bilan­cio 2015 non è sta­to approva­to in pareg­gio e pre­sen­ta un dis­a­van­zo tec­ni­co di parte cor­rente pari a 810.590,27. Negli anni dal 2018 al 2022 il Comune invece dovrebbe approvare il bilan­cio in avan­zo tec­ni­co fino a rip­i­anare il dis­a­van­zo del 2015. Per inter­rompere questo mec­ca­n­is­mo la legge ha pre­vis­to la pos­si­bil­ità, uti­liz­za­ta con ques­ta delib­era, di rip­i­anare subito il dis­a­van­zo 2015 appli­can­do risorse pro­prie di bilan­cio, appli­can­do un “avan­zo libero” che il Comune ha a dis­po­sizione.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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