Patto PD-FI per le elezioni della Provincia di Livorno
PIOMBINO 23 settembre 2014 — Le Province esistono ancora ed a breve vi saranno pseudo elezioni per eleggerne il Consiglio ed il Presidente.
Nonostante siano diventate enti di secondo grado, dovranno essere allestiti i seggi per permettere ai cosiddetti “grandi elettori”, surrogato grottesco delle presidenziali americane, di poter eleggere i loro rappresentanti.
Purtroppo in Italia non siamo in grado di fare le cose bene ed allora si abbozza tutto, intanto per 24 mesi avremo un presidente ed un consiglio provinciale eletti, poi si vedrà cosa fare.
Tanto valeva lasciare tutto come era prima, sarebbe stato più dignitoso ed oltretutto non vi sarebbero state aggregazioni anomale figlie solo di interessi precisi delle rispettive nomenclature.
Infatti, non sarà obbligatorio presentare una lista con il candidato alla presidenza, pertanto chi vuole fare inciuci ha la possibilità di farlo senza neanche doversi scomodare troppo.
Nella nostra provincia puntualmente il patto PD-FI è stato sancito, ma questa ovviamente non è una novità, tanto meno ci sarà qualcuno che si scandalizzerà, visto che in passato in tal senso sono state fatte cose peggiori.
Il dato inequivocabile è la necessità di mantenere inalterate le posizioni di potere, da un lato il PD forte di un consenso tradizionale e dall’altra il centrodestra disponibile a fare accordi per interessi di parte.
Cade ogni prospettiva di credibile alternanza in stile europeo con i socialisti da una parte ed i popolari dall’altra.
Alla fine l’unica vera alternativa è il Sindaco di Suvereto Giuliano Parodi, che in compagnia di tutto quello che si può raccogliere nell’ambito civico e non solo, si contrapporrà agli interessi comuni del centrosinistra e del centrodestra.
Sinceramente per questa inutile pagliacciata delle elezioni provinciali non ci si può appassionare, avremmo sperato in uno scatto di orgoglio del governo con una soluzione transitoria più dignitosa, per poi intervenire in Parlamento sull’art. 114 della Costituzione, abolendole definitivamente.
Nel frattempo ci auguriamo che vinca colui che ha più a cuore l’interesse generale e dei cittadini, anche se sarà comunque una vittoria di Pirro, poiché il potere vero è sempre più distante dalle istituzioni più autorevoli, figuriamoci da quelle depotenziate.
Luigi Coppola, Segretario provinciale UDC Livorno
Forse sarebbe un modo più corretto di fare informazione aggiungere che se il PD si è alleato con i seguaci dell’ex cavaliere, dall’altra parte con Parodi abbiamo anche (salvo ben accetta smentita) candidati di Fratelli d’Italia (Meloni-La Russa, per intendersi). Insomma, se Sparta piange, Atene non ride.