Al PD: democrazia è rispetto delle regole

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 1 set­tem­bre 2014 — Per la ques­tione del­la nom­i­na dei rap­p­re­sen­tan­ti dei con­sigli di quartiere il PD sta dimostran­do tut­ta l’arroganza che local­mente lo ha sem­pre con­trad­dis­tin­to; non solo è sta­to l’unico a non depositare tem­pes­ti­va­mente i nom­i­na­tivi dei con­siglieri di quartiere, facen­do­lo con ben diciot­to giorni di ritar­do a causa di dis­si­di interni tra le cor­ren­ti, ma adesso vor­rebbe anche far credere che a sbagliare siano le mino­ranze, solo per­ché chiedono che ven­ga appli­ca­ta la legge.
Esiste un Rego­la­men­to, scrit­to pro­prio dal PD, che sanziona espres­sa­mente il ritar­do del­la pre­sen­tazione dei nomi dei con­siglieri di quartiere con la deca­den­za, e dunque con il dirit­to delle altre forze politiche di nom­inare i con­siglieri che sareb­bero spet­tati al par­ti­to ritar­datario.
Non deve temere il capogrup­po Cam­beri­ni: non esiste alcu­na allean­za tra le forze di oppo­sizione. C’è solo la comune e legit­ti­ma prete­sa che la legge ven­ga appli­ca­ta.
E’ fini­ta l’epoca in cui nei nos­tri ter­ri­tori la mag­gio­ran­za face­va quel­lo che vol­e­va.
Democrazia sig­nifi­ca pri­ma di ogni cosa rispet­to delle regole, anche quan­do questo non piace al PD.

Francesco Fer­rari, Con­sigliere comu­nale lista “Fer­rari Sin­da­co”

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