Il PD dimentica i consiglieri di quartiere
PIOMBINO 28 agosto 2014 — Il 20 luglio 14 scadeva il termine per la nomina dei consiglieri di quartiere da parte delle forze politiche presenti in consiglio comunale. Il PD è stato l’unico partito a non indicare i nominativi nel termine suddetto, depositando la propria lista con ben 19 giorni di ritardo, incorrendo pertanto nella decadenza prevista dal regolamento comunale (art.12). Il regolamento prevede che il numero di consiglieri originariamente assegnati al partito decaduto debba essere ridistribuito fra le altre forze politiche. Di conseguenza, nella mattina del 28 agosto u.s. i capigruppo di Movimento 5 Stelle, Ferrari Sindaco-Forza Italia, Rifondazione Comunista e Un’Altra Piombino hanno richiesto all’ufficio competente di poter surrogarsi al PD (per leggere clicca qui), come del resto prevede espressamente il regolamento, e nominare così altri consiglieri di quartiere al posto di quelli che avrebbero dovuto essere espressione del Partito Democratico, in modo da consentire finalmente l’insediamento dei consigli di quartiere, i quali, a norma di regolamento, avrebbero dovuto insediarsi entro 60 giorni dalla nomina del sindaco. Non possiamo mancare di sottolineare la grave negligenza del maggior partito di governo della città, che in un momento così difficile provoca gravi ritardi nell’azione delle istituzioni.
Gruppi consiliari Movimento 5 Stelle, Ferrari Sindaco-Forza Italia,
Rifondazione Comunista, Un’Altra Piombino