PD e sindacati uniti in demagogia e incoerenza

PIOMBINO 12 novem­bre 2018 — Sor­prende leg­gere tut­to questo stu­pore e fer­vore da parte di espo­nen­ti del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co e dei sin­da­cati per la ques­tione ammor­tiz­za­tori sociali dei lavo­ra­tori Afer­pi e Piom­bi­no Logis­tics, per due sem­pli­ci motivi:

  • per­ché questo per­cor­so è sta­to deciso dagli stes­si sin­da­cati, Regione e gov­er­no tar­ga­to Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co durante l’in­con­tro al Mise del 12 aprile, data in cui l’ attuale gov­er­no non si era anco­ra inse­di­a­to. La con­tro­pro­va è il ver­bale d’in­con­tro sot­to­scrit­to al MISE dalle OOSS nel quale è scrit­to che da novem­bre 2018 l’azien­da avrebbe val­u­ta­to l’op­por­tu­nità di chiedere la cas­sa inte­grazione in dero­ga in dero­ga, ver­bale fir­ma­to a giug­no da tutte le par­ti sociali,
  • per­ché si sta chieden­do un trat­ta­men­to di miglior favore rispet­to alle migli­a­ia di lavo­ra­tori in cas­sa inte­grazione in tut­ta Italia; questo è infat­ti del tut­to inac­cetta­bile da un gov­er­no del cam­bi­a­men­to che ritiene tut­ti i lavo­ra­tori come aven­ti pari dig­nità.

Quin­di ci chiedi­amo per­ché un lavo­ra­tore Afer­pi dovrebbe usufruire di un ammor­tiz­za­tore eco­nomi­ca­mente migliore rispet­to a quel­lo di Set­ti­mo Tori­nese?
Oppure se prefe­ri­amo con­sid­er­are una realtà più vic­i­na a noi, per­ché un lavo­ra­tore Afer­pi dovrebbe rice­vere un trat­ta­men­to diver­so rispet­to all’or­mai dimen­ti­ca­to e sac­ri­fi­ca­to indot­to locale?
In ques­ta otti­ca ci pare assur­do inserire Piom­bi­no in altri decreti ad hoc quan­do c’è anco­ra un resid­uo finanzi­a­men­to per ammor­tiz­za­tori del quin­quen­nio in cor­so da uti­liz­zare; questo vor­rebbe dire tenere bloc­cate risorse in capi­toli di bilan­cio che potreb­bero essere uti­liz­zate per sostenere le molte imp­rese che rester­an­no sen­za ammor­tiz­za­tori per effet­to del Jobs Act.
Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co, evi­den­te­mente non con­tento dei dis­as­tri eco­nom­i­co-sociali creati sul ter­ri­to­rio, per­siste nel­la stru­men­tal­iz­zazione dei lavo­ra­tori già mar­to­riati da anni di svolte epocali e di nar­razioni feli­ci risul­tate fal­li­men­ta­ri e questo non pos­si­amo toller­ar­lo, così come rite­ni­amo scor­ret­to l’at­teggia­men­to di Fit, Fiom, Uilm che per aiz­zare i lavo­ra­tori con­tro l’at­tuale gov­er­no nemi­co finis­cono per chiedere solo ammor­tiz­za­tori sociali piut­tosto che posti di lavoro, acuen­do la divi­sione tra lavo­ra­tori e tra lavo­ra­tori e cit­tà.

MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no

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