PD e Spirito libero già come un’armata bracalone
PIOMBINO 22 maggio 2014 — Leggiamo con stupore le dichiarazioni di Ferrini sulla stampa locale a proposito dei forni elettrici a tecnologia corex. Ferrini sostiene che sarebbe un errore rifiutare la realizzazione di questi forni nell’aria degli attuali convertitori, cioè praticamente nel cuore della città. Il nostro stupore nasce da due ordini di considerazioni: prima di tutto ci chiediamo se Piombino abbia ancora bisogno di una politica che continua a giocare al ribasso, in un’ottica ultimativa che rincorre il “meno peggio”. Sappiamo benissimo che i forni elettrici, a due passi dagli insediamenti abitativi, comportebbero un aggravamento significativo dell’inquinamento sia acustico che ambientale: non possiamo continuare ad accettare il sacrificio della salute in nome di un po’ di lavoro. Piombino ha condotto negli anni una fiera battaglia contro l’inquinamento e in difesa della salute: non possiamo ora tornare al passato perché non abbiamo saputo, prima, prevedere la crisi annunciata e perché non sappiamo, ora, elaborare progetti innovativi capaci di coniugare il diritto al lavoro e quello alla salute. L’altra considerazione è la seguente: la lista Spirito Libero si presenta al voto in coalizione con il PD , il cui candidato sindaco, Giuliani, ha fatto della continuità con le politiche dell’amministrazione uscente, la sua bandiera. Il sindaco Anselmi ha sempre sostenuto la necessità di un arretramento dell’area produttiva rispetto a quella abitativa, per cui ci chiediamo cosa significhi tutto questo. Ci sembra di vedere una certa schizzofrenia , in questa come in altre questioni, all’interno di una coalizione che si propone di governare il territorio nei prossimi anni. Noi crediamo che occorra chiarezza, trasparenza e coerenza di intenti, soprattutto in un momento di così grave sofferenza per il nostro territorio. Serviranno unità e idee innovative, progetti chiari per invertire il declino della nostra città. E non ci sembra di ravvisare niente di tutto ciò in una coalizione che ci appare come un’armata brancaleone ancora in cerca di soluzioni estemporanee.
Lista civica “Un’altra Piombino”