Per il Pd le suicide illusioni su Rebrab fanno variante
PIOMBINO 23 dicembre 2017 — Oramai è evidente che il PD sia a vocazione suicida. Come sta avvenendo a livello nazionale per la vicenda Boschi, lo stesso avviene a livello locale a Piombino con la “variante Aferpi”. Una variante inutile e superata definitivamente dagli eventi con l’archiviazione dell’accordo di programma e l’azione giudiziaria nei confronti di Cevital.
Invece di essere ritirata, come sarebbe stato normale, viene portata in consiglio comunale ed approvata dalla maggioranza.
Le motivazioni addotte per giustificare tale provvedimento sono poco plausibili, soprattutto tutt’altro che lungimiranti.
Questa variante non disegna nulla di concreto e realizzabile.
Se pur sbagliata fin dall’inizio, in quanto elaborata ad personam per Aferpi, oggi non ha più senso.
La Regione stessa a settembre attraverso un studio commissionato all’Irpet ha ritenuto non convincente il progetto dell’agroalimentare, ripensando l’assegnazione delle aree portuali a Cevital.
Al contrario servirebbe una vera pianificazione urbanistica, con una visione ad ampio raggio, che non sia ancora focalizzata in modo esclusivo sulla siderurgia di qualsiasi tipo essa sia.
Alla fine il PD e la sua maggioranza hanno dimostrato ancora una volta sudditanza ad un sistema economico oramai superato dalla storia e dalle ultime vicende dell’ex stabilimento Lucchini.
L’approvazione della variante Aferpi è di fatto un segno di impotenza mascherato dalla solita proverbiale arroganza e dalla prepotenza di chi governa questo territorio senza lasciare spazio al confronto ed al dialogo.
Il PD occupa tutti i livelli istituzionali che hanno contribuito alle decisioni più importanti su Piombino e sul suo comparto industriale, pertanto le responsabilità che ha non può certo scrollarsele di dosso essendo stato il pricipale sponsor del fallito progetto Cevital.
L’alibi della variante Aferpi poteva forse servire prima che intervenisse il governo per stimolare la sottoscrizione dell’addendum; ora è solo un espediente di basso profilo per nascondere gli effetti devastanti delle illusioni create con il progetto di Rebrab.
Luigi Coppola
Segretario provinciale UDC Livorno
Massimo Aurioso
Coordinatore UDC Piombino Val di Cornia