Il Pd va al Phalesia, Calenda non va in consiglio

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PIOMBINO 24 feb­braio 2018 — Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co si dovrebbe solo ver­gognare. Ieri mat­ti­na, dopo le entu­si­as­tiche notizie sul­la ces­sione di Afer­pi da Cevi­tal a JSW  mira­colosa­mente effet­tuatasi a dieci giorni dalle elezioni e, ancor più mira­colosa­mente, il giorno pri­ma di un’iniziativa di cam­pagna elet­torale del PD alla pre­sen­za di Car­lo Cal­en­da, il capogrup­po di Rifon­dazione Comu­nista Fab­rizio Callaioli ha pre­sen­ta­to in con­siglio comu­nale a Piom­bi­no la seguente mozione d’ordine:
“Vis­to le recen­ti notizie cir­ca l’ac­qui­sizione di un nuo­vo com­pra­tore delle acciaierie di Piom­bi­no e con­sid­er­a­ta la con­tem­po­ranea pre­sen­za del min­istro Cal­en­da in cit­tà, per una inizia­ti­va di cam­pagna elet­torale,
Con­sid­er­a­to che oggi è  riu­ni­to il con­siglio comu­nale in sedu­ta stra­or­di­nar­ia
Chiedi­amo, in quan­to ci sem­bra doveroso nei con­fron­ti dei cit­ta­di­ni di Piom­bi­no, che il min­istro riferisca al con­siglio comu­nale, e non ad una inizia­ti­va del PD,  notizie cir­ca tale acqui­sizione”.
La mozione è sta­ta approva­ta con voto favorev­ole delle oppo­sizioni e di Spir­i­to libero e Sin­is­tra per piom­bi­no e asten­sione del PD.
Alla ria­per­tu­ra pomerid­i­ana del con­siglio comu­nale il PD non ha garan­ti­to il numero legale in aula impe­den­do di fat­to la relazione del Min­istro ai rap­p­re­sen­tan­ti elet­ti dai cit­ta­di­ni. Che dob­bi­amo pen­sare, se non che è molto facile rac­con­tarse­le a casa pro­pria ed è molto più dif­fi­cile in una sedu­ta di con­siglio comu­nale in for­ma pub­bli­ca?

Rifon­dazione Comu­nista Piom­bi­no

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