PIOMBINO 9 feb­braio 2017 — Vedi­amo sem­pre più aumentare fon­di e garage pre­si da ragazzi gio­vani per aggre­gar­si e pas­sare un po’ di tem­po insieme; un fenom­e­no che dovrebbe far riflet­tere e che esprime un’esigenza pre­cisa, quel­la di ritrovar­si autono­ma­mente. Sem­bra quin­di che il Cen­tro gio­vani non basti, forse trop­po decen­tra­to per i gio­vanis­si­mi. La polit­i­ca se ne deve occu­pare e la Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no ha deciso di far­lo. In questo per­cor­so sen­si­bi­lizzer­e­mo l’amministrazione comu­nale, attra­ver­so una dis­cus­sione in con­siglio comu­nale, cer­can­do il con­trib­u­to atti­vo dei Quartieri, per val­utare la pos­si­bil­ità di met­tere i loro spazi a dis­po­sizione dei ragazzi, val­u­tan­done usi e modal­ità. Le esi­gen­ze ludi­co ricre­ative di gio­vani e gio­vanis­si­mi non si fer­mano di cer­to all’aggregazione ma spaziano anche al diver­ti­men­to in dis­cote­ca. La dis­cus­sione dis­cote­ca a Piom­bi­no appas­siona sem­pre molto i piom­bi­ne­si, che per anni han­no vis­to gen­er­azioni fare i pen­dolari dis­cote­cari.
L’esigenza di una cer­ta sicurez­za per i figli dovrebbe rien­trare nelle atten­zioni di chi ci ammin­is­tra, come ad esem­pio una dis­cote­ca per gio­vanis­si­mi “vieta­ta ai mag­gioren­ni” fino ad una cer­ta ora, per poi trasfor­mar­si in nor­male dis­cote­ca. Non è cor­ret­to pen­sare che fra le com­pe­ten­ze dirette dei Comu­ni ci pos­sa essere la creazione e ges­tione delle dis­coteche, ma l’impegno di favorire un servizio ludi­co per i gio­vani si, quel­lo rien­tra pien­amente nelle com­pe­ten­ze di un’amministrazione. Rite­ni­amo quin­di pos­si­bile che il Comune pos­sa met­tere a dis­po­sizione alcune strut­ture adat­te ad uso dis­cote­ca e con­ven­zionar­si con pri­vati per le attiv­ità sopraindi­cate; sarebbe un volano per la creazione di quel­la micro­econo­mia dif­fusa di cui non potrem­mo fare a meno in futuro.

Ric­car­do Gelichi
Por­tav­oce Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no

(Foto di Pino Bertel­li)