Per Asiu Pellati a RIMateria, solo Ticciati si astiene

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PIOMBINO 23 set­tem­bre 2019 — Si è tenu­ta oggi, lunedì 23 set­tem­bre, l’assemblea dei soci di Asiu. L’ordine del giorno prevede­va l’ufficializzazione del­la pro­pos­ta di Francesco Pel­lati come pres­i­dente di RIMa­te­ria: la votazione ha vis­to favorevoli i sin­daci di Piom­bi­no, socio mag­gior­i­tario nonché pro­mo­tore del­la can­di­datu­ra del dot­tor Pel­lati, San Vin­cen­zo, Suvere­to e Castag­ne­to Car­duc­ci men­tre Alber­ta Tic­ciati, sin­da­co di Campiglia Marit­ti­ma, si è astenu­ta.
“Dopo gli incon­tri infor­mali che abbi­amo avu­to – dichiara il sin­da­co di Piom­bi­no  Francesco Fer­rari –, anche in pre­sen­za del dot­tor Pel­lati, siamo giun­ti alla nom­i­na uffi­ciale in assem­blea Asiu. La mag­gio­ran­za dei sin­daci si è espres­sa pos­i­ti­va­mente al riguar­do, pur man­te­nen­do una ris­er­va sul manda­to che Asiu dovrà dare al pres­i­dente del­la soci­età. La mia posizione al riguar­do è chiara: al vol­ume del­la dis­car­i­ca di Ischia di Cro­ciano non dovrà essere aggiun­to neanche un ulte­ri­ore metro cubo. Ovvi­a­mente, vista l’incertezza riguar­do il futuro di RIMa­te­ria, non è pos­si­bile for­mu­la­re un prog­et­to adesso. Res­ta la fidu­cia nel­la pro­fes­sion­al­ità di Francesco Pel­lati con cui mi auguro avre­mo modo di con­frontar­ci in futuro in qual­ità di pres­i­dente”.
È pre­vis­to domani il Con­siglio d’amministrazione di RIMa­te­ria che dovrà con­fer­mare Francesco Pel­lati come pres­i­dente del­la soci­età.
Un altro argo­men­to affronta­to nel­la riu­nione di oggi è sta­ta la per­ma­nen­za di Bar­bara Del Sep­pia come liq­uida­tore di Asiu.
“Il tema – spie­ga Fer­rari – ha cre­ato dei dis­s­apori con gli altri soci: sin­ce­ra­mente, pur per­ma­nen­do la sti­ma che nutro nei con­fron­ti del­la per­sona di Bar­bara Del Sep­pia, ho sen­ti­to la neces­sità di porre la ques­tione in quan­to riten­go che il ruo­lo di liq­uida­tore richie­da fidu­cia da parte dei mem­bri dell’assemblea, in par­ti­co­lare del socio di mag­gio­ran­za. La stes­sa Del Sep­pia ha dichiara­to in assem­blea che il venire meno del­la fidu­cia di uno dei soci avrebbe com­por­ta­to le sue dimis­sioni. A segui­to del­la man­ca­ta comu­ni­cazione di impor­tan­ti ques­tioni, quali la coob­bligazione del­la fideius­sione da parte di Asiu, non pos­so che met­tere in dis­cus­sione la sua per­ma­nen­za come liq­uida­tore dell’azienda. Com­pren­do l’obbligo da parte di Bar­bara Del Sep­pia alla sot­to­scrizione di quell’atto ma mi sarei aspet­ta­to quan­tomeno una comu­ni­cazione, tele­fon­i­ca o via pos­ta elet­tron­i­ca. Non si trat­ta di una posizione pret­ta­mente polit­i­ca: far cadere teste solo per­ché rico­prono incar­ichi affi­datigli da un altro par­ti­to non è nel mio modus operan­di. L’unica matrice di ques­ta deci­sione è la man­ca­ta fidu­cia nei con­fron­ti dell’attuale liq­uida­tore, soprat­tut­to vis­to che rico­pre un ruo­lo cru­ciale in una vicen­da che riguar­da la salute dei cit­ta­di­ni, non solo quel­li di Piom­bi­no”.
Intan­to, una nota pos­i­ti­va: RIMa­te­ria ha resti­tu­ito il cap­i­tale dato in presti­to dal Comune di Piom­bi­no. Si trat­ta di 155mila euro cir­ca a cui andran­no som­mati gli inter­es­si mat­u­rati in questi mesi anco­ra da cal­co­lare.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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