Per il Pd le istituzioni sono una sua emanazione

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PIOMBINO 22 gen­naio 2016 — La rispos­ta di Fabi­ani alla richi­es­ta delle liste civiche del­la Val di Cor­nia è una con­fer­ma del­l’ar­ro­gan­za con cui il Pd locale è ormai avvez­zo a gov­ernare questo ter­ri­to­rio e, soprat­tut­to, del carat­tere anti­de­mo­c­ra­ti­co e sup­po­nente con cui si rap­por­ta alle forze di oppo­sizione: del­la serie “io gov­er­no e voi adeguat­e­vi”. E’ anche una con­fer­ma di come questo par­ti­to con­sid­eri le isti­tuzioni rap­p­re­sen­ta­tive locali come una pro­pria emanazione, al pun­to da affer­mare che alla lora pro­pos­ta “stan­no lavo­ran­do i sin­daci”. Noi cre­di­amo che alla pro­pos­ta avan­za­ta da un par­ti­to, sia pure di mag­gio­ran­za, non devono lavo­rare i sin­daci, ma i con­sigli comu­nali all’in­ter­no dei quali tutte le pro­poste devono essere vagli­ate e con­frontate in modo traspar­ente e demo­c­ra­ti­co. Noi cre­di­amo che i con­sigli comu­nali non deb­bano essere rel­e­gati al ruo­lo di meri rat­i­fi­ca­tori di deci­sioni già prese nelle seg­reterie del Pd: a decidere del futuro del­la san­ità locale devono essere tutte le forze rap­p­re­sen­ta­tive elette e non il solo par­ti­to di mag­gio­ran­za. D’al­tro can­to non sono le liste civiche a dover­si chiarire le idee, ma è il par­ti­to di mag­gio­ran­za che deve dire in modo chiaro come intende orga­niz­zare la san­ità locale in ottem­per­an­za alla nuo­va nor­ma­ti­va regionale: dir­lo con cifre, prog­et­ti oper­a­tivi e piani orga­niz­za­tivi det­tagliati. Ricor­diamo che il Pd è il par­ti­to che, solo pochi mesi fa, sostene­va con enfasi la costruzione di un nuo­vo ospedale a Riotor­to, il pas­sag­gio di Piom­bi­no nel­la provin­cia di Gros­se­to e tante amene quan­to illu­sorie pro­poste, cadute tutte nel vuo­to. Oggi con eguale enfasi sostiene tesi opposte. Le liste civiche sono attrez­zate per un con­fron­to “serio” tan­t’è che chiedono la con­vo­cazione dei con­sigli comu­nali, che sono “soprat­tut­to” e non “anche” (come sostiene Fabi­ani) la sede per dibat­tere in modo traspar­ente e demo­c­ra­ti­co. Inoltre la con­vo­cazione dei con­sigli comu­nali non è appan­nag­gio esclu­si­vo del par­ti­to di mag­gio­ran­za e dei suoi tem­pi. In mer­i­to poi alla “perdi­ta di posti let­to e di servizi” cui il seg­re­tario Fabi­ani fa iron­i­co rifer­i­men­to non sono le liste a dir­lo, ma la realtà, quel­la vera non quel­la cui fan­no rifer­i­men­to i loro astrat­ti enun­ciati; realtà con­seguente ai tagli alla san­ità che i loro gov­erni, nazionale e regionale, impon­gono. E il posizion­a­men­to politi­co è quel­lo del Pd locale che si arrampi­ca sug­li spec­chi per ottem­per­are a tali tagli. Con­fer­mi­amo per­tan­to la neces­sità di un con­fron­to pub­bli­co sul futuro del servizio san­i­tario locale.

Un’Al­tra Piom­bi­no
Assem­blea San Vin­cen­z­i­na
Assem­blea Popo­lare di Suvere­to
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