Per il rilancio della sovracomunalità in Val di Cornia

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SUVERETO 3 otto­bre 2019 — Assem­blea Popo­lare, la lista civi­ca che ammin­is­tra il Comune di Suvere­to, ha sem­pre sostenu­to l’idea del­la sovra­co­mu­nal­ità con l’obiettivo di creare l’Unione dei Comu­ni, organ­is­mo leg­gero, rispet­toso dell’autonomia dei Comu­ni ma capace di pro­muo­vere effi­caci politiche di area per miglio­rare i servizi ai cit­ta­di­ni e favorire i pro­ces­si di svilup­po locale.
Per questo abbi­amo scrit­to nel pro­gram­ma elet­torale che avrem­mo aper­to una nuo­va sta­gione di sovra­co­mu­nal­ità, anche per rispon­dere alla crisi dell’economia indus­tri­ale e per difend­ere meglio il ter­ri­to­rio e l’ambiente attra­ver­so politiche urban­is­tiche comu­ni e politiche sociali più inclu­sive.
Rite­ni­amo dunque pos­i­ti­vo che i con­sigli comu­nali del­la Val di Cor­nia torni­no final­mente a occu­par­si di sovra­co­mu­nal­ità gra­zie al doc­u­men­to di inten­ti elab­o­ra­to con­giun­ta­mente dalle liste civiche dei vari Comu­ni, già approva­to da Piom­bi­no e che nei prossi­mi giorni approderà anche nel con­siglio comu­nale di Suvere­to. Si trat­ta di una mozione che impeg­na i sin­daci e le giunte ad avviare il pro­ced­i­men­to di isti­tuzione dell’Unione, final­iz­za­ta al raf­forza­men­to dei prin­ci­pali servizi pub­bli­ci e al riallinea­men­to del­la piani­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale per uno svilup­po diver­si­fi­ca­to e sosteni­bile dell’intera Val di Cor­nia.
Dall’Associazione inter­co­mu­nale al Cir­con­dario, la nos­tra area era sta­ta in pas­sato all’avanguardia in Toscana per le politiche sovra­co­mu­nali. Poi ognuno è anda­to per con­to suo, nonos­tante i buoni proposi­ti. “Ora è giun­to il tem­po di rimet­ter­si insieme – dice Nico­la Giu­di­ci, pres­i­dente di Assem­blea Popo­lare – e di pen­sare di più alle esi­gen­ze del ter­ri­to­rio e dei cit­ta­di­ni e meno agli inter­es­si di par­ti­to”. Per questo non com­pren­di­amo la posizione con­traria del­la Fed­er­azione del PD, che, anziché sostenere il proces­so uni­tario, cer­ca malde­stra­mente di met­tere in cat­ti­va luce lo stru­men­to dell’Unione dei Comu­ni, che per­al­tro loro stes­si ave­vano più volte inser­i­to nei loro pro­gram­mi. È un evi­dente caso di schizofre­nia polit­i­ca. Ci auguri­amo che a Suvere­to i con­siglieri di mino­ran­za sap­pi­ano dis­tinguer­si dal­la Fed­er­azione PD per sostenere tut­ti insieme il rilan­cio del­la sovra­co­mu­nal­ità.

Il coor­di­na­men­to di Assem­blea Popo­lare Suvere­to

(Foto di Pino Bertel­li)

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