Per il trasporto scolastico solo una proroga tecnica
CAMPIGLIA 22 agosto 2016 — Mi permetto subito di sottolineare che il tema di discussione è il trasporto scolastico e non il trasporto pubblico, cosa ben diversa vista la diversa normativa che vi sottende. La presunta “balìa” nella quale si viene accusati di essere a Campiglia ma non è che una proroga tecnica dovuta alla corretta definizione dell’ormai prossimo bando di gara per l’affidamento del servizio. Le difficoltà della definizione del nuovo bando sono state le modifiche apportate al nuovo codice degli appalti (D.Lgs 50/2016), nonché la necessità di andare a gara, obbligatoriamente in rete con altri Comuni, tramite la Cuc Centrale Unica di Committenza, per acquisti di beni, servizi e lavori di importo superiore a 40mila euro; una forma di accentramento, questa, della gestione delle gare ad evidenza pubblica, introdotta dal legislatore per razionalizzare la spesa pubblica. La ratio della norma è quella di eliminare eventuali costi inutili connessi alla frammentazione tra i piccoli Comuni della fase procedimentale di acquisizione di lavori, servizi e forniture e non riguarda certo soltanto il Comune di Campiglia, ma anche altri Comuni che come noi si sono dovuti o si dovranno cimentare con una nuova modalità di gestione delle gare. Pertanto, rinviando al mittente la presunta mancanza di chiarezza, coinvolgimento e quant’altro, come affrontato e condiviso più volte, anche nell’apposita commissione, ricordo che si procederà a breve alla definizione della nuova gara per il servizio di trasporto scolastico, recependo anche le sollecitazione e le osservazioni, già discusse e condivise nelle apposite sedi, anche con le forze di opposizione.
Alberta Ticcciati, assessore del Comune di Campiglia