Siamo per l’incolumità dei ciclisti
PIOMBINO 7 novembre 2014 — A seguito dell’articolo di Spirito Libero uscito su “Il Tirreno” in data 7 novembre crediamo sia doveroso dare una spiegazione concreta della nostra astensione a quell’ordine del giorno.
La nostra astensione non significa non aver preso posizione a favore di una maggiore sensibilizzazione sul rispetto delle distanze minime e sull’incolumità dei ciclisti. E’ proprio la nostra voglia di fare qualcosa di concreto per la sicurezza dei ciclisti sulle strade che ci ha portato all’astensione. L’ordine del giorno presentato da Spirito Libero era già in forte contraddizione dal punto di vista strutturale, perché se da una parte si è richiesto al Sindaco e alla Giunta di adoperarsi presso i competenti Ministeri per derogare all’art. 45 del Codice della strada che di per sé vieta la fabbricazione e l’impiego di segnaletica stradale non prevista o non conforme a quella stabilita dal codice della strada, dall’altra si richiede l’immediata istallazione sul territorio comunale di cartellonistica non conforme alla legge. Approvare una delibera del genere non ha senso. Inoltre l’autorizzazione dal Ministero richiede tempo e l’installazione immediata di tale cartellonistica non conforme darebbe luogo a tutta una serie di sanzioni economiche a spese del Comune, come scritto negli altri commi dello stesso articolo 45 del Codice della strada che vi invitiamo a leggere. Lo stesso Assessore Capuano ha dichiarato in consiglio Comunale che rarissime sono le possibilità che il Ministero competente permetta una deroga all’articolo 45 C.D.S permettendo l’installazione di cartelli non conformi alla legge.
Concludendo, non rientra nel nostro modo di intendere la politica approvare un ordine del giorno al solo scopo di far credere ai cittadini che stiamo facendo qualcosa per loro, mentre la realtà non è esattamente la stessa. La nostra proposta in sede di discussione, è stata infatti quella di provare a migliorare la sicurezza stradale dei ciclisti in una visione a 360° studiandone le possibili soluzioni in sede di IV Commissione alla presenza della maggioranza, delle opposizioni e delle Associazioni Ciclistiche.
Infine, cogliamo l’occasione per rispondere anche alle accuse che ci sono state rivolte da parte di Sironi (Forza Italia) e Mosci (Sinistra per Piombino) in merito alla mozione presentata dal Consigliere Rosa Lucia Fedi (PD) avente ad oggetto la tutela e il benessere degli animali e che grazie al nostro emendamento ha introdotto il divieto di vendita degli stessi sui banchi ambulanti dei mercati e delle fiere del territorio del Comune di Piombino. Spesso questi cuccioli sono vittime di vere e proprie “tratte di animali” dall’est Europa, venduti con certificati fasulli, imbottiti di antibiotici e cortisonici tali da rappresentare talvolta anche delle truffe ai danni dei compratori. Con questa mozione si è dato un esempio di civiltà: è assurdo paragonare gli animali ad un “investimento commerciale”, esposti sui banchi al pari di un paio di calzini, e ricordiamo ai Consiglieri sopracitati che la dignità e i diritti degli animali, a nostro avviso, vanno oltre gli interessi economici.
MOVIMENTO5STELLE PIOMBINO