Per monitorare la salute pubblica una commissione

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PIOMBINO 1 gen­naio 2020 — Isti­tui­ta la com­mis­sione con­sil­iare in mate­ria di dati sul­la salute.
Un mon­i­tor­ag­gio costante sul­la salute pub­bli­ca. Approva­ta all’unanimità dal con­siglio comu­nale la  delib­era con la quale si isti­tu­isce una com­mis­sione spe­ciale che si rap­por­ti  con le isti­tuzioni pub­bliche in pos­ses­so di dati uffi­ciali in tema di salute pub­bli­ca ( Regione, Asl, Ars), comu­ni­can­do peri­odica­mente gli esi­ti al con­siglio comu­nale.
La delib­era, che è sta­ta rat­i­fi­ca­ta a segui­to del recepi­men­to di tre emen­da­men­ti (due di Rifon­dazione Comu­nista e uno del grup­po Anna per Piom­bi­no), dà segui­to all’ordine del giorno approva­to nel set­tem­bre scor­so, con il quale si impeg­na­va l’amministrazione comu­nale a con­cretiz­zare la pro­pos­ta.
Ai lavori del­la com­mis­sione, che si avvar­rà di tut­ti gli stru­men­ti infor­ma­tivi iner­en­ti i dati sul­la salute reper­i­ti dall’Asl di com­pe­ten­za, sarà invi­ta­to a parte­ci­pare anche l’assessore alla san­ità Gian­lui­gi Palom­bi.
“L’istituzione di ques­ta com­mis­sione risponde alla neces­sità di prestare mas­si­ma atten­zione a un prob­le­ma di salute pub­bli­ca in un ter­ri­to­rio come quel­lo piom­bi­nese, in un momen­to in cui si reg­is­tra invece un net­to ridi­men­sion­a­men­to dei servizi – affer­ma Palom­bi – Voglio ricor­dare infat­ti che Piom­bi­no fa parte di un Sin e per questo avrebbe bisog­no di mon­i­tor­ag­gi mag­giori rispet­to ad altre aree. Nonos­tante questo, le  scelte region­ali van­no in altra direzione e i servizi ospedalieri sono  in grande sof­feren­za. Basti pen­sare all’alto tas­so di mor­bil­ità e mor­tal­ità per malat­tie car­dio vas­co­lari nel nos­tro ter­ri­to­rio, la cui inci­den­za potrà essere ogget­to di val­u­tazione in sede di com­mis­sione, in un momen­to in cui la car­di­olo­gia piom­bi­nese vive una fase molto dif­fi­cile.”
Il pres­i­dente del­la com­mis­sione, che ver­rà elet­to al pro­prio inter­no, riferirà ogni sei mesi al Con­siglio sull’avanzamento dei lavori. Alla fine dell’anno ver­rà elab­o­ra­ta una relazione annuale sui dati acquisi­ti ed elab­o­rati da un ente di ricer­ca pub­bli­co, come richiesto nell’emendamento di Rifon­dazione Comu­nista.  A fine con­sil­iatu­ra ver­rà elab­o­ra­to un report con­clu­si­vo con i dati del quin­quen­nio, da ren­dere pub­bli­ci attra­ver­so i canali infor­ma­tivi del Comune.
A segui­to dell’emendamento pro­pos­to da Fab­rizio Callaioli di Rifon­dazione Comu­nista, è sta­to introdot­to inoltre un ulte­ri­ore pun­to che prevede la neces­sità di avvaler­si di un’analisi e di uno stu­dio di dati elab­o­ra­to da un isti­tu­to di ricer­ca pub­bli­co, pri­ma dell’elaborazione del­la relazione annuale, che pre­ven­ti­va­mente acqui­sis­ca, anal­izzi ed ela­bori i dati dal pun­to di vista tec­ni­co.
Ogni grup­po con­sil­iare ha quin­di provve­du­to a nom­inare un rap­p­re­sen­tante del­la Com­mis­sione, di cui fan­no parte i seguen­ti con­siglieri:  Emanuele Orlan­di­ni (M5S), Lau­ra Bar­di (PD), Mario Atzeni (Lavoro&Ambiente), Mar­co Viti (Fer­rari sin­da­co), Anna Tem­pes­ti­ni (Anna per Piom­bi­no), Mon­i­ca Bar­toli­ni (Ascol­ta Piom­bi­no), Lui­gi Cop­po­la (FI-UDC), Ele­na Cosi­mi (Lega Salvi­ni pre­mier), Fab­rizio Callaioli (Rifon­dazione comu­nista).

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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