Per Pellati una scelta di merito e non politica

· Inserito in Blocco note
Francesco Ferrari

PIOMBINO 3 set­tem­bre 2019 — La pro­pos­ta del nome di Francesco Pel­lati è frut­to dell’analisi del suo cur­ricu­lum. Pel­lati, come già abbi­amo avu­to modo di affer­mare, ha una lun­ga espe­rien­za nel­la ges­tione azien­dale ed è questo, oltre alla sti­ma per­son­ale come uomo e come pro­fes­sion­ista, che ci ha por­ta­to alla pro­pos­ta del suo nome. Pro­pos­ta con­di­visa con gli asses­sori del­la mia Giun­ta che, pri­ma di chi­unque altro, lo han­no conosci­u­to e han­no potu­to apprez­zare le sue qual­ità. Se è vero che la sua espe­rien­za non sia spec­i­fi­cata­mente nel set­tore ambi­en­tale, è altret­tan­to cer­to che le regole e le buone norme di ges­tione di un’azienda siano comu­ni a tut­ti i set­tori. Inoltre, anche questo è garanzia di assen­za di con­flit­to d’interessi. A RIMa­te­ria serve un man­ag­er che sap­pia traghettare l’azienda fuori dalle dif­fi­coltà: Francesco Pel­lati sarà la per­sona gius­ta. Mi ram­mari­co del­la reazione del­la Lega ma la val­u­tazione che abbi­amo fat­to è pura­mente di mer­i­to e non polit­i­ca. Sono sicuro che farà gli inter­es­si dei cit­ta­di­ni nel guidare un’azienda in parte pub­bli­ca, fer­mo restando il no al rad­doppio dei volu­mi di dis­car­i­ca.

Commenta il post