Per Piombino un forno elettrico “made in Germany”
PIOMBINO 25 marzo 2016 – Aferpi ha firmato un accordo con il gruppo tedesco SMS per la fornitura di una nuova acciaieria elettrica della capacità di un milione di tonnellate annue e di un impianto per laminazione delle rotaie della capacità di 750 mila tonnellate. La notizia è stata ufficializzata dal management di Aferpi dopoché indiscrezioni erano giunte dall’incontro in Comune del gruppo della “cabina di regia” sull’accordo di programma per il rilancio del polo industriale ed erano state rilanciate su Facebook.
Questo è il comunicato di Aferpi:
“Facendo seguito agli impegni assunti con l’acquisizione degli assets ex Lucchini di Piombino, ribaditi in varie occasioni ed in diverse sedi istituzionali dal presidente Rebrab, ed in virtù dell’importante impegno profuso dai tecnici e managers dell’azienda negli ultimi otto mesi per studiare ed approfondire tutti i temi afferenti il piano industriale per il rilancio del polo siderurgico, Aferpi Spa rende noto che, nella tarda serata di oggi, è stato siglato un importante accordo con SMS Group avente ad oggetto la fornitura della nuova acciaieria elettrica e del nuovo impianto di laminazione rotaie per lo stabilimento di Piombino. La proficua attività di studio e preparatoria svolta in questi mesi consentirà ad Aferpi di veder installate le tecnologie più attuali ed all’avanguardia in termini di qualità e produttività: un’acciaieria elettrica della capacità installata di oltre un milione di tonnellate dotata di tecnologia ultramoderna per la produzione degli acciai ultraspeciali e caratterizzata dagli ultimi ritrovati in fatto di riduzione del consumo energetico; un nuovo impianto di laminazione di ultima generazione della capacità di 750.000 tonnellate in grado di produrre rotaie da 120 metri con fungo indurito, garantendo la possibilità di produrre anche travi, palancole e profili in acciai speciali”.
Ovviamente i termini dell’accordo attengono al rapporto tra le parti e non sono stati rivelati per cui è difficile capire i v eri tempi di realizzazione della commessa e meno che mai la concreta definizione economica dell’investimento. Il quotidiano Il sole 24 ore in un suo articolo ha parlato di “500 milioni di euro” con gli impianti che entreranno in funzione “entro 18–24 mesi”. Più in particolare il quotidiano economico precisa che 220 milioni riguardano «la testa e il cuore degli impianti, ovvero la parte tecnologica, per un ammontare di 220 milioni. Il resto dell’investimento servirà per la realizzazione fisica del nuovo forno e del nuovo treno di laminazione rotaie, ovvero per opere civilistiche e logistiche che saranno affidate nei prossimi giorni con la sottoscrizione di altri accordi con operatori specializzati”.
Innegabilmente, mantenendo le ovvie prudenze del caso, c’è da dire che l’accordo, stando alle notizie che vengono divulgate, rappresenta un passo avanti di cui è doveroso prendere atto evitando proclami trionfalistici e conservando i toni responsabili che la situazione del momento e l’entità dei programmi annunciati richiedono.
La notizie è stata commentata dal sindaco Massimo Giuliani con queste parole:
“Fonte autorevole informa il sindaco di Piombino che è stato raggiunto un accordo tra Aferpi ed il gruppo SMS per la progettazione e fornitura del forno elettrico e del treno rotaie. Dopo l’importante punto della situazione fatto questa mattina nella cabina di regia tra la Regione, il Comune di Piombino, i sindacati e le associazioni di categoria sull’accordo di programma, un altro importante pezzo viene aggiunto. Forza Piombino, andiamo avanti, stiamo ricostruendoci il futuro. Un futuro fatto ancora di sacrifici, di problemi che dobbiamo affrontare, ma senza dubbio avremo la forza di farlo”.