Per riconquistare la floridezza perduta
PIOMBINO 4 maggio 2014 — Ormai è chiaro che la Costa Concordia non arriverà a Piombino . Andrà in Turchia , al massimo Genova (che è stata presente come un avvoltoio fin dall’inizio) e il capoluogo della Val Di Cornia rimarrà con ogni probabilità con le pive nel sacco. Parecchi ingenui si rallegravano dell’avvento di Renzi, toscano, alla guida di questo sgangherato paese pensando che avrebbe fatto qualcosa di buono per la Toscana, ma i risultati non si vedono, anzi. L’altoforno della Lucchini sta chiudendo proprio in questi giorni , il futuro di migliaia di toscani è nel dubbio , facendo sprofondare nella più nera disperazione mezza città . La vertenza Eurovinil , che guarda caso produceva tende per esercito e protezione civile (e quindi poteva essere influenzata dal Governo di Renzi), va verso la peggiore delle conclusioni. E citiamo solo gli eventi degli ultimi giorni , perché ad andare indietro , alle settimane e ai mesi scorsi, sembrerebbe di fare la Via Crucis alla moviola .Ah però , Renzi , organizzerà il G8 a Firenze nel 2015 . Bella soddisfazione! Ora la beffa della Concordia , che rappresenta l’epitome dell’inconcludenza e dell’incapacità delle classi dirigenti toscane , ormai asservite e succubi di interessi esterni alla Toscana . Interessi esterni che vogliono l’affossamento del sistema portuale toscano (Livorno e Piombino) a fronte dell’ampliamento di Civitavecchia (leggi : il porto di Roma) e del mantenimento del porto di Genova , ormai saturo e strutturalmente obsoleto , mentre Livorno potrebbe volare se potesse usufruire delle infrastrutture adeguate . Il comportamento del “prefetto” Gabrielli è stato emblematico a riguardo . Di fronte a questi accadimenti è necessario che i toscani riflettano circa la necessità di riprendersi l’indipendenza dallo stato italiano , corrotto e parassitario , per poter tornare alla floridezza che abbiamo perduto ma che possiamo riconquistare.
TOSCANA STATO per l’Indipendenza della Toscana