Per Silvia Velo la 398 comincerà sempre presto

· Inserito in Spazio aperto
Gualtiero Bassi

PIOMBINO 21 mar­zo 2016 — Il 22 feb­braio scor­so, sul Tir­reno in cronaca locale, la sot­toseg­re­taria all’am­bi­ente Velo squader­na­va il pun­to sul­la situ­azione del por­to di Piom­bi­no e stra­da 398 in ben due pagine. Ad accom­pa­g­narla in visi­ta ai luoghi il sin­da­co di Piom­bi­no Giu­liani (PD), il seg­re­tario regionale del Pd Par­risi (PD), il com­mis­sario del­l’au­torità por­tuale di Piom­bi­no Guer­ri­eri (Pd), il con­sigliere regionale Ansel­mi (PD), il seg­re­tario Pd del­la Val di Cornia/Elba Fabi­ani (PD), e nien­te­meno che Mat­teo Orfi­ni, pres­i­dente del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co (PD). Cosa abbia a che fare col por­to di Piom­bi­no e con la stra­da 398 il pres­i­dente del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co Mat­teo Orfi­ni, che non rico­pre alcun incar­i­co di gov­er­no e che avrà le sue brave gat­te da pelare a Roma in vista delle elezioni ammin­is­tra­tive del­la cap­i­tale, non è dato sapere; spe­ri­amo lo abbiano por­ta­to a man­gia­re del pesce fres­co.
Tito­lo a doppia pag­i­na: “ La 398 inseri­ta fra le opere urgen­ti del Gov­er­no “. Sot­toti­to­lo: “ Il finanzi­a­men­to arriverà tramite l’Anas “.
Si legge che gli enor­mi lavori di costruzione delle ban­chine e le migli­a­ia di metri qua­drati di nuovi piaz­za­li del por­to “ sareb­bero uno sfor­zo inutile sen­za la 398, vero cor­done ombe­l­i­cale”. Ma va? Un bel por­to nuo­vo, gran­dis­si­mo e bel­lis­si­mo, prati­ca­mente sen­za via­bil­ità. Però, “ il Gov­er­no assi­cu­ra che i fon­di saran­no presto disponi­bili, inseren­do l’opera in quelle urgen­ti per l’Anas “ Con­tin­ua la sot­toseg­re­taria: “ I tem­pi saran­no bre­vi “ , “ presto i fon­di saran­no disponi­bili “, “ l’ul­ti­mo miglio “ ( in questo caso il pro­l­unga­men­to del­la stra­da 398 fino in por­to ) è fra le pri­or­ità del piano per le infra­strut­ture volu­to da Ren­zi e la nos­tra statale ci rien­tra in pieno “. Pen­sa te a volte la for­tu­na. Purtrop­po, l’avver­bio di tem­po “ presto ” è indefini­to, si può allun­gare e accor­cia­re come si vuole. E infat­ti, Il Tir­reno del 18 mar­zo scor­so tito­la, in cronaca locale, “ Ener­gia e 398, anco­ra situ­azione di stal­lo “. In nem­meno un mese i toni, da tri­on­fal­is­ti­ci e pieni di fat­ti­va veloc­ità futur­is­ti­ca, si fan­no più mesti. Ennes­i­mo incon­tro “inter­locu­to­rio” al min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co il 17 mar­zo, pre­sen­ti il vicem­i­nistro del­lo svilup­po Tere­sa Bel­lano­va (PD), la sot­toseg­re­taria Velo (PD), il gov­er­na­tore del­la regione Toscana Rossi (Pd) ( che io, all’an­ti­ca, con­tin­uo a pen­sare come Pres­i­dente del­la Regione ), con Gian­fran­co Simonci­ni ( l’ar­ti­co­lo lo cita e bas­ta, cosa fa ve lo dico io: ha fini­to l’in­car­i­co isti­tuzionale di asses­sore alle attiv­ità pro­dut­tive, man­dar­lo a casa sem­bra­va brut­to, è con­sulente in regione per il lavoro, di qual­si­asi cosa si trat­ti, comunque del PD ), il sin­da­co di Piom­bi­no Giu­liani (PD), l’asses­sore comu­nale all’am­bi­ente di Piom­bi­no Chiarei (PD), il com­mis­sario del­l’au­torità por­tuale di Piom­bi­no Guer­ri­eri (PD), poi bas­ta per­chè al tavo­lo non c’era più pos­to. Il suc­co di questo ver­tice, al net­to del politich­ese di rig­ore, è che sol­di non ce n’è, e il Gov­er­na­tore (regionale) ha cer­ca­to di spin­gere il Gov­er­no (nazionale) a cac­cia­re i sol­di, mag­a­ri costrin­gen­do Anas a “ trovare spazi nel pro­prio bilan­cio per la real­iz­zazione del­l’­opera “, den­tro o fuori o una vol­ta riv­is­to l’ac­cor­do di pro­gram­ma, locuzione che, come “ ques­tione del­la 398 “, è ormai una cat­e­go­ria del­lo spir­i­to. E’ una ques­tione di spazi, ecco.
Qual­cosa dev’essere anda­to ulte­ri­or­mente stor­to, poi, se in cronaca locale de Il Tir­reno del 20 mar­zo si legge, tes­tuale dal sin­da­co di Piom­bi­no Giu­liani (PD), che vedremo “ con chi e con quali risorse fare la stra­da “. Traduzione: bran­co­l­iamo nel buio totale; allo­ra, qual­cuno dica al com­mis­sario del­l’au­torità por­tuale di Piom­bi­no Guer­ri­eri (PD) che i “ tre anni se tut­to va bene “ ( sua dichiarazione del dicem­bre 2015 ) per la real­iz­zazione del­l’­opera forse si allungano — e noi che sper­ava­mo a fine 2018 di uscire dal dis­a­gio degli ingorghi in usci­ta e entra­ta da Piom­bi­no quan­do appe­na appe­na c’è un inten­si­fi­car­si del traf­fi­co. Qual­cun altro avver­ta Fabi­ani, seg­re­tario Pd del­la Val di Cornia/Elba (Pd), che può iniziare a cer­care un luo­go dove incate­nar­si, dato che in dicem­bre 2015 ave­va affida­to alle cronache “ per la 398 sono pron­to ad incate­n­ar­mi “. Ha solo l’im­baraz­zo del­la scelta.
Ora, non si può chiedere a nes­sun politi­co, di qual­si­asi par­ti­to, una lungimi­ran­za prog­et­tuale che vada più in là del suo manda­to elet­torale (la 398 dove­va essere real­iz­za­ta almeno 20 anni fa),va bene. Però si potrebbe pen­sare, vis­to le mon­tagne russe – e i con­creti dis­a­gi — sulle quali questi politi­ci stan­no tenen­do tut­to un ter­ri­to­rio, di soll­e­var­li dal­lo stress a cui cer­to ques­ta vicen­da li sot­to­pone e soll­e­var­li anche da tut­ti i loro incar­ichi, così si riposano, per fare spazio ad altri che sul­la comu­ni­cazione eviti­no le brutte fig­ure a cui involon­tari­a­mente essi si espon­gono. E che mag­a­ri ottengano risul­tati un po’ più con­creti delle sole chi­ac­chiere.

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