PIOMBINO 21 giug­no 2016 —  Il con­sigliere comu­nale Francesco Fer­rari ha pre­sen­ta­to al sin­da­co di Piom­bi­no una inter­rogazione sui lunghi tem­pi di atte­sa per accer­ta­men­ti all’ospedale di Vil­la­ma­ri­na. Un tema da lun­go tem­po pre­sente ma mai risolto.
Di segui­to il testo del­l’in­ter­rogazione.

“Pre­mes­so che
su Il Tir­reno dell’11.5.2016 si legge­va l’inquietante notizia che un cit­tadi­no ave­va chiesto un appun­ta­men­to per un’ecografia addom­i­nale per la moglie e che la data utile era OTTOBRE 2017, men­tre invece i tem­pi si sareb­bero ristret­ti se il cit­tadi­no fos­se sta­to disponi­bile ad effet­tuare lo stes­so esame all’ospedale di Livorno.
Pos­to che
il fenom­e­no delle lunghe liste di atte­sa, all’ospedale di Vil­la­ma­ri­na, rap­p­re­sen­ta ora­mai una rego­la.
Da ciò ne con­segue un’evidente ed intoller­a­bile dis­par­ità di trat­ta­men­to tra i cit­ta­di­ni piom­bi­ne­si (e del­la Val di Cor­nia), rispet­to a col­oro che vivono nelle luoghi in cui esistono strut­ture san­i­tarie effi­ci­en­ti.
Per­al­tro, è innega­bile che tali dilatati tem­pi di atte­sa impon­gono, il più delle volte, al cit­tadi­no di dover­si riv­ol­gere a pri­vati, spenden­do di più.
In altre parole, quel­la di riv­ol­ger­si al pri­va­to non è più una mera scelta del cit­tadi­no, quan­to una neces­sità, di fronte al mal­fun­zion­a­men­to del­la san­ità pub­bli­ca.
Ciò pre­mes­so
si chiede all’amministrazione se ritiene che i men­zionati tem­pi di atte­sa siano toller­a­bili e com­pat­i­bili con le carat­ter­is­tiche che chi gov­er­na ques­ta Regione vuole attribuire alla rifor­ma san­i­taria, in ter­mi­ni di effi­cien­za.
Si chiede altresì se ritiene cor­ret­to che per un’ecografia addom­i­nale il piom­bi­nese deb­ba andare a Livorno.
Si chiede infine se e quali inter­ven­ti l’amministrazione comu­nale intende effet­tuare per elim­inare il prob­le­ma.”.

Francesco Fer­rari
Con­sigliere comu­nale grup­po con­sil­iare “Fer­rari sin­da­co-Forza Italia”
Comune di Piom­bi­no