Perché niente pulizia delle Fonti?
SUVERETO 16 agosto 2014 — Denunciare il mancato taglio dell’erba e cura delle Fonti di Suvereto non riguarda né il no a prescindere né il bisogno di un “digestivo”. Si chiama attenzione all’immagine e alla cura del nostro Comune, soprattutto nella stagione di maggiore afflusso turistico in un contesto di crisi economica che stimola le Amministrazioni a puntare verso l’eccellenza in tutti i settori.
Il fatto ancora più grave , se vogliamo, è che se dalla pubblicazione dell’articolo sullo stato delle Fonti ci aspettavamo una risposta dall’attuale giunta e dal neo-sindaco Giuliano Parodi che invece sono rimasti muti, ci sia arrivata dal presidente di APS (non chiamato in causa e incapace di influire sulle scelte di governo e per lo più dando una risposta a dir poco inconsistente, sempre riferita al passato). Si ricorda ad APS che il fatto di provenire da uno stesso inquadramento politico non significa essere le stesse persone e che quando si rivolge al gruppo Suvereto Protagonista lo faccia essendo consapevole che l’opposizione di oggi non é il governo di ieri.
Rinnoviamo il nostro appello all’attuale Amministrazione oppure la mancanza di risposta è dettata dalla scelta, o non dalla non attenzione, di lasciare nello stato di incuria e abbandono parti del patrimonio storico-culturale della nostra comunità capace di attrarre turismo.
Quali sono gli insormontabili problemi burocratici che impediscono il taglio dell’erba e la pulizia delle Fonti? Tagliare le erbacce e pulire le vasche nel prossimo autunno/inverno è un intervento a dir poco inutile e soprattutto dannoso per le finanze comunali. E non si ritorni a parlare di Fonte Nova come capro espiatorio, perché è l’unica che può creare difficoltà burocratica all’amministrazione.
Il gruppo “Suvereto Protagonista”, coalizione di centro sinistra, si auspica che ci sia più impegno nel trovare soluzioni ai problemi tangibili e reali della nostra comunità, dall’attenzione al turismo alla creazione dei posto di lavoro, ma guardando al futuro anziché continuare a tenere lo sguardo rivolto al passato rischiando di danneggiare il lustro di Suvereto costruito in tanti anni di impegno politico e sociale fino ai giorni d’ oggi.
L’attenzione per il nostro paese, per le sue bellezze, per i suoi abitanti, per il suo turismo deve stare alla base di una buona ed equa amministrazione che, per quanto ne sia scandalizzata, rappresenta anche quel 40% di elettori che non l’hanno scelta a sua immagine.
Gruppo consiliare Suvereto Protagonista