Petizione contro il parco giochi acquatici gonfiabili

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pervenuta in redazione

SAN VINCENZO 23 agos­to 2017 — È sta­ta ind­i­riz­za­ta all’amministrazione comu­nale di San Vin­cen­zo una petizione avver­so la real­iz­zazione di un par­co giochi acquati­ci nel­la zona di mare prospiciente la spi­ag­gia lib­era di via del Faro.
La rac­col­ta di firme — larga­mente con­di­visa — avver­so ques­ta scelta che appare improvvi­da per l’impatto in quel con­testo si è for­ma­ta del tut­to spon­tanea­mente.
Se la moti­vazione addot­ta dall’amministrazione comu­nale è quel­la di un aumen­to dell’offerta tur­is­ti­ca, essa è pro­fon­da­mente erra­ta, in quan­to va ad appe­san­tire la già alta­mente fre­quen­ta­ta zona di spi­ag­gia lib­era di ampiez­za di cir­ca 200 metri stret­ta fra due sta­bil­i­men­ti bal­n­eari.
Rivedere la scelta fat­ta è il meno che si chiede, nel con­tem­po si rac­co­man­da che ven­ga provve­du­to alla cura dei bag­ni pub­bli­ci real­iz­za­ti dal Comune pro­prio per agevolare l’uso del­la spi­ag­gia ai dis­abili.
Questo servizio è sta­to van­to dell’amministrazione comu­nale al momen­to dell’inaugurazione in pom­pa magna con la pre­sen­za delle forze politiche, delle autorità e la parte­ci­pazione anche del­la redazione locale del TG di RAI 3.

Aldo Pas­ca

Una risposta a “Petizione contro il parco giochi acquatici gonfiabili”

  1. Gruppo Consiliare Assemblea Sanvincenzina says:

    Non abbi­amo prova­to alcun stu­pore nel­l’ap­pren­dere del­la petizione di più di 400 fir­matari, che chiede lo sposta­men­to del folle prog­et­to di acqua park pre­vis­to dal­l’at­tuale ammin­is­trazione alla Conchiglia. Ques­ta è un’ul­te­ri­ore con­fer­ma di come ques­ta ammin­is­trazione si sta com­por­tan­do, sen­za alcu­na parte­ci­pazione con il cit­tadi­no, sen­za pro­gram­mazione, nav­i­gan­do a vista e, soprat­tut­to, sen­za tenere con­to del vero inter­esse pub­bli­co nelle pro­prie scelte, poiché, al di là di diver­si­fi­care la scelta tur­is­ti­ca, un’am­min­is­trazione seria non deve aver bisog­no del pri­va­to per gestire un bag­no pub­bli­co e una tor­ret­ta di sal­vatag­gio in più. Come sostenu­to invece già dal nos­tro grup­po, la zona pro­prio non va bene e, prob­a­bil­mente, non esiste la zona gius­ta a San Vin­cen­zo da con­ges­tionare più di quan­to non lo sia già, sen­za creare enorme dis­a­gio a traf­fi­co, parcheg­gio e occu­pan­do anco­ra spi­ag­gia lib­era. Forse è il caso che si pren­da in con­sid­er­azione il ritiro del prog­et­to. Ques­ta ammin­is­trazione però sem­bra aver deciso a tut­ti i costi di piaz­zare il par­co, volon­tà che sem­bra più un inter­esse forza­to che una neces­si­ta. Pare qua­si che si deb­ba instal­lar­lo per forza e, sin­ce­ra­mente, si dimostra solo man­can­za di conoscen­za del ter­ri­to­rio e poco rispet­to per cit­ta­di­ni e tur­isti che oggi dicono 400 volte no all’im­provvisazione e all’im­po­sizione di un prog­et­to ad oggi non com­pre­so da nes­suno. Sor­ridi­amo quan­do il sin­da­co in con­siglio comu­nale ten­ta di far­ci sen­tire fuori pos­to per la nos­tra gio­vane età e la nos­tra non “purez­za san­vin­cen­z­i­na”, auto­procla­man­dosi conosc­i­tore di San Vin­cen­zo: “..questo lo dico per memo­ria stor­i­ca per­ché qual­cuno è gio­vane e qual­cuno, forse, a San Vin­cen­zo non sape­va nem­meno di tornar­ci di casa..” . Frasi arro­gan­ti che, al di la del con­testo, dimostra­no come le parole di Ban­di­ni siano vuote e lui non sia quel grande conosc­i­tore del ter­ri­to­rio che vor­rebbe far­ci credere vis­to che non riesce nem­meno ad indi­vid­uare ovvie crit­ic­ità in un atto così avven­ta­to; oppure le ha indi­vid­u­ate e allo­ra agisce trascu­ran­do quan­to espres­so da cit­ta­di­ni e tur­isti. Ques­ta sto­ria sta finen­do nel grottesco, spe­ri­amo che l’am­min­is­trazione si ravve­da e com­pren­da che quan­to sta impo­nen­do ad un ter­ri­to­rio non è quel­lo che il ter­ri­to­rio vuole: si rischia di trasfor­mare una spi­ag­gia da sem­pre apprez­za­ta per la sua tran­quil­lità e in un’at­trazione di cui nes­suno, prob­a­bil­mente in nes­sun altro trat­to di spi­ag­gia san­vin­cen­z­i­na, sente il bisog­no.

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