Piano Aferpi: via alle modifiche urbanistiche

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 17 luglio 2016 — Un pas­so impor­tante per l’avvio del­la ricon­ver­sione indus­tri­ale. La giun­ta ha approva­to il 6 luglio il doc­u­men­to di avvio del pro­ced­i­men­to per la Vari­ante urban­is­ti­ca nec­es­saria all’at­tuazione del piano indus­tri­ale Afer­pi.
La definizione del nuo­vo asset­to del­lo sta­bil­i­men­to di Piom­bi­no da parte di AFERPI (il cd mas­ter­plan delle aree indus­tri­ali), con­seguente al nuo­vo piano indus­tri­ale che si incen­tra sul­lo svilup­po di tre diver­si seg­men­ti pro­dut­tivi (siderur­gi­co, logis­ti­ca, agroal­i­menta­re), impone infat­ti la neces­sità di adeguare gli stru­men­ti urban­is­ti­ci esisten­ti (Piano Strut­turale d’Area, Rego­la­men­to Urban­is­ti­co e Piano Ter­ri­to­ri­ale di Coor­di­na­men­to provin­ciale, PIT del­la Regione Toscana) alle nuove neces­sità emerse da parte del­l’azien­da. Per ragioni di logis­ti­ca e di com­pet­i­tiv­ità del­la pro­duzione indus­tri­ale, Afer­pi richiede infat­ti l’im­peg­no di nuove aree per la real­iz­zazione di infra­strut­ture a servizio del­lo sta­bil­i­men­to e la lib­er­azione di altre.
Per tali ragioni l’am­min­is­trazione comu­nale ha dato il via, con l’ap­provazione di questo doc­u­men­to, al pro­ced­i­men­to dell’accordo di piani­fi­cazione che con­sente di ver­i­fi­care, nell’ambito del­la speci­fi­ca con­feren­za dei servizi tra le strut­ture tec­niche delle ammin­is­trazioni com­pe­ten­ti l’effettivo con­trasto con gli stru­men­ti di piani­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale vigen­ti e di sta­bilire le ulte­ri­ori con­dizioni e pre­scrizioni per pro­cedere alla suc­ces­si­va adozione del­la vari­ante.
“Gli uffi­ci han­no fat­to un grande lavoro per com­pletare nei tem­pi sta­bil­i­ti questo lavoro – affer­ma l’asses­sore all’ur­ban­is­ti­ca Car­la Maestri­ni – Un lavoro molto com­p­lesso che riguar­da tut­ti i nos­tri stru­men­ti urban­is­ti­ci, dal liv­el­lo locale a quel­lo provin­ciale e regionale. Ma non si trat­ta di una ques­tione pura­mente tec­ni­ca lega­ta all’area indus­tri­ale, si trat­ta di una rilet­tura com­p­lessi­va del rap­por­to tra la cit­tà e la fab­bri­ca che cam­bierà l’as­set­to del ter­ri­to­rio urbano. L’area di “Cit­tà Futu­ra” ad esem­pio, ver­rà rad­doppi­a­ta e alleg­geri­ta dalle des­ti­nazioni indus­tri­ali con la pre­vi­sione di nuove fun­zioni arti­gianali e di servizi.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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