Piano strutturale unico in Val di Cornia: sì, no, non so
Avvertenza per il lettore
La Federazione Val di Cornia-Elba del Partito Democratico ha inviato per email a noi e ad altri giornali lunedì 17 settembre alle ore 11:30 il seguente messaggio:
Buongiorno,
in allegato comunicato votato all’unanimità dalla Direzione della Federazione il giorno 14 sulla pianificazione territoriale.
Cordiali saluti.
PD Federazione Val di Cornia-Elba
In allegato era il Comunicato stampa che può essere letto sotto in corsivo e grassetto.
Abbiamo giudicato il documento interessante e degno di una riflessione e così oggi l’abbiamo pubblicato con una nota introduttiva che si può leggere sotto.
La stessa Federazione Val di Cornia-Elba del Partito Democratico ha inviato per email a noi e ad altri giornali martedì 18 settembre alle ore 17:49 un messaggio che diceva:
Buonasera,
per una incomprensione è stato inviato per errore il documento in allegato, che serviva solo per un’informazione interna. Siamo quindi a chiedere di non dare seguito alla pubblicazione/trasmissione.
Grazie.
PD Federazione Val di Cornia-Elba
Si tratta dello stesso documento già inviato con la precedente email.
Niente da dire, sono disguidi che possono succedere.
D’altra parte, poiché avevamo già pubblicato il documento martedì 18 settembre alle ore 17:18 non possiamo adesso adire alla richiesta e cancellare l’articolo perché discrimineremmo tra chi lo ha già letto e chi non potrebbe più leggerlo.
Possiamo solo pubblicare l’avvertenza che viene dalla Federazione Val di Cornia-Elba e questo facciamo.
La redazione
PIOMBINO 18 settembre 2018 — La Federazione del Partito Democratico della Val di Cornia Elba ha approvato all’unanimità un documento sulla pianificazione urbanistica della Val di Cornia che pubblichiamo sotto integralmente.
Ritorneremo sull’argomento più compiutamente, ma da subito non possiamo non far notare alcuni punti problematici resi ancor più tali dalla difficoltà di comprensione del testo.
Ci si rivolge ai cinque Comuni della Val di Cornia in uno dei quali il Partito Democratico sta all’opposizione (Campiglia, Piombino, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto). Come si fa allora a scrivere “Il documento politico di avvio del procedimento, i cui contenuti sono stati condivisi dal Partito Democratico e dai partiti alleati prima del passaggio nei consigli comunali di Campiglia Marittima e Piombino, contiene tutti gli elementi ritenuti imprescindibili per una vera e concreta diversificazione economica e produttiva, impegnandosi per garantire pari possibilità di sviluppo e dignità a tutti settori e comparti che concorrono alla formazione della ricchezza del territorio?”. Sa tanto di “O mangi questa minestra o salti dalla finestra”.
È così che si fa la politica sovracomunale?
Viene citato un documento politico di avvio del procedimento. A parte il fatto che non è chiaro quale sia questo “documento politico” si pretende che un avvio di procedimento della Variante Generale al Piano Strutturale d’Area dei Comuni di Campiglia Marittima e Piombino sia ipso facto valido per tutti gli altri Comuni.
È così che si fa la politica sovracomunale?
“La Direzione del PD ritiene pertanto prioritaria l’opzione di redigere varianti generali ai piani strutturali dei Comuni della Val di Cornia con l’obiettivo primario e finale di riallinearli normativamente e sostanzialmente per farli convergere in un unico piano strutturale intercomunale partecipato da tutti cinque Comuni”. Cosa vuol dire? Che immediatamente tutti i Comuni elaborano Varianti Generali (si spera coordinate) dei loro Piani Strutturali a suo tempo elaborati e approvati in tempi diversi? Ma allora cosa succede, Piombino e Campiglia fermano le Varianti Generali al Piano Strutturale d’Area di cui è già stato approvato l’avvio da parte della Giunte comunali per aspettare l’avvio anche di tutte le altri Varianti ai Piani Strutturali degli altri Comuni? Ma allora non sarebbe stato meglio puntare subito su un nuovo Piano Strutturale d’Area, uno ed uno solo? Oppure vanno avanti e poi “l’intendenza seguirà”?
È così che si fa la politica sovracomunale?
Ci fermiamo qui, per ora.
Di seguito il documento della Federazione PD Val di Cornia Elba:
“La Federazione PD Val di Cornia Elba ritiene da sempre prioritario l’obiettivo della condivisione delle strategie di governo del territorio per rispondere univocamente ai bisogni ed alle istanze di cittadini ed imprese, convinti che un’area geografica tanto piccola quanto eterogenea meriti di essere condotta sotto il cappello di una visione unitaria che tenga conto della complementarietà e della complessità dei cinque comuni.
Questo è il trait d’union dei programmi elettorali con cui ci siamo presentati davanti agli elettori in tutti Comuni, indicando come punto fondamentale la programmazione urbanistica e la condivisione degli obiettivi strategici di governo del territorio.
La commistione di vari elementi, anche di natura normativa procedurale, ha fatto sì che in questo particolare momento storico si possa cogliere concretamente questo obiettivo, attraverso la condivisione di un unico strumento di programmazione allineando quelli vigenti nei vari Comuni.
Il documento politico di avvio del procedimento, i cui contenuti sono stati condivisi dal Partito Democratico e dai partiti alleati prima del passaggio nei consigli comunali di Campiglia Marittima e Piombino, contiene tutti gli elementi ritenuti imprescindibili per una vera e concreta diversificazione economica e produttiva, impegnandosi per garantire pari possibilità di sviluppo e dignità a tutti settori e comparti che concorrono alla formazione della ricchezza del territorio.
La Direzione del PD ritiene pertanto prioritaria l’opzione di redigere varianti generali ai piani strutturali dei Comuni della Val di Cornia con l’obiettivo primario e finale di riallinearli normativamente e sostanzialmente per farli convergere in un unico piano strutturale intercomunale partecipato da tutti cinque Comuni”.