Tre piccole proposte di governo

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PIOMBINO 3 novem­bre 2014 — Ci sono cose che si pos­sono fare, cose sem­pli­ci, sen­za spre­co di denaro pub­bli­co, por­tan­do van­tag­gi innega­bili alla cit­tad­i­nan­za. Si potrebbe ad esem­pio recu­per­are agli usi l’ex Pega­so, met­ten­do­lo a dis­po­sizione di un pez­zo del mon­do asso­ci­azion­is­ti­co; con una con­ven­zione che scom­puti la quo­ta dell’affitto attra­ver­so le spese di manuten­zione ordi­nar­ia e stra­or­di­nar­ia. Il Comune non ci guadagna, non ci rimette, e mantiene un bene util­mente e deco­rosa­mente, con­tes­tual­mente val­orizzi­amo un ambito che meri­ta di essere vis­su­to.
Un altro inter­ven­to che si muoverebbe a van­tag­gio del mon­do ani­male e forse, anche eco­nomi­ca­mente van­tag­gioso, sarebbe la delo­cal­iz­zazione del Canile in una sede più idonea. Avrem­mo tre van­tag­gi, non spenderem­mo sol­di per un Canile che cas­ca a pezzi, i cani stareb­bero meglio, potrem­mo recu­per­are gli ex Macel­li per la recettiv­ità tur­is­ti­ca cre­an­do deco­ro e lavoro. Il Canile nuo­vo, potrebbe svol­gere anche fun­zioni eco­nomiche tipo pen­sione per cani, dan­do anche alcune risposte alle esi­gen­ze dei cac­cia­tori o di chi va in vacan­za. Con il tem­po si potrebbe svilup­pare intorno al canile un vero sis­tema san­i­tario di cura ed accoglien­za. Altra inizia­ti­va da intrapren­dere sarebbe la pos­si­bil­ità di vendere gli ex Licei, con una nuo­va base d’asta, a prez­zo più bas­so dell’ultima, la pri­or­ità è recu­per­are l’ambito e ren­der­lo deco­roso, pri­ma di fare cas­sa. Men­tre atten­di­amo i gran­di inter­ven­ti, provi­amo ad usare gli stru­men­ti e il pat­ri­mo­nio disponi­bile per muo­vere econo­mia, deco­ro e servizi.

Ric­car­do Gelichi, Por­tav­oce del­la Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no

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