Piccoli interventi chirurgici: si riduce ma anche no
PIOMBINO 8 novembre 2017 — L’assessore regionale alla sanità, unica titolata, a nostro avviso, a rispondere alle notizie riportate dalla stampa, ha dichiarato che l’ipotesi di riorganizzare i presidi dove verranno effettuati i piccoli interventi chirurgici esiste, ma che Volterra sarà uno dei poli, non l’unico. Tutto questo “nell’ottica di una riorganizzazione”. Già tremiamo, perché prima si dice che ci sarà una concentrazione della piccola chirurgia in vari poli anche al di là delle zone, poi che comunque l’idea è quella di mantenerne ” il più possibile” proprio perché l’ azienda ospedaliera pisana deve dedicarsi a percorsi di più alta specializzazione e quindi la piccola chirurgia sarà demandata ai territori. Allora non si capisce: perché non lasciare tutto come è? Quali e in quanti presidi ospedalieri verranno mantenuti il “più possibile” questi servizi? Ci pare ancora tutto molto vago e attendiamo di conoscere meglio come questa progettualità si intenda portare avanti. I dubbi (anzi le certezze) che abbiamo riguardo al favorire l’ingresso del privato nelle maglie lasciate, scientemente, dal pubblico restano tutti. D’altra parte, mica solo Rossi vede la Piombino del futuro, ebbene sì anche noi, e il futuro è parecchio oscuro ed incerto.
Rifondazione Comunista Piombino