“Piedibus”: applaudito prima, annullato ora

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 3 dicem­bre 2015 — Il “Pied­ibus”, vota­to all’unanimità dal Con­siglio Comu­nale, ma non real­iz­za­to dall’amministrazione, il sis­tema di trasporto sco­las­ti­co, non tro­va attuazione. Era sta­to “applau­di­to” quan­do pre­sen­tam­mo la mozione, un’iniziativa gra­di­ta dagli oper­a­tori sco­las­ti­ci e atte­sa con favore anche da molti gen­i­tori. Eppure l’amministrazione comu­nale non ha prodot­to nes­sun provved­i­men­to per attuare un ind­i­riz­zo unanime vota­to. Il “Pied­ibus” res­ta soltan­to sul­la car­ta. Una delle tante deci­sioni prese in con­siglio comu­nale e mai attuate, rag­giunte dopo sedute di com­mis­sioni che poi, per deci­sione del­la giun­ta, non trovano alcuno sboc­co con­cre­to, ren­den­do inutile e dis­pendioso anche il lavoro (buono) che svol­go­no i con­siglieri comu­nali. Il “Pied­ibus” è un sis­tema di accom­pa­g­na­men­to degli alun­ni da casa a scuo­la e vicev­er­sa, con l’ausilio di volon­tari, seguen­do dei per­cor­si a pie­di. Un sis­tema eco­nom­i­co, eco­logi­co e di social­iz­zazione che in altri Comu­ni ha trova­to per­fet­ta appli­cazione e che nel Comune di Campiglia, in cui la moder­nità tar­da ad arrivare, è sta­to soltan­to pre­vis­to su rego­la­men­ti las­ciati in un cas­set­to. L’asses­sore alla scuo­la Alber­ta Tac­ciati, addi­ta i gen­i­tori che, con la man­ca­ta ade­sione, non han­no per­me­s­so l’at­tuazione del prog­et­to; noi del M5S Campiglia Marit­ti­ma 12313660_10201167881196500_2721313557002226215_nsiamo con­vin­ti invece che il meto­do infor­ma­ti­vo usato dal­l’am­min­is­trazione non sia sta­to pro­pri­a­mente effi­cace nelle dimostrazioni prodotte. Rite­ni­amo altresì che ques­ta sia una grande scon­fit­ta per l’am­min­is­trazione tut­ta, com­pre­si noi che ave­va­mo pre­sen­ta­to il prog­et­to, il non saper comu­ni­care con i cit­ta­di­ni a par­er nos­tro è una grave man­can­za. Spe­cial­mente  riguar­do alla mobil­ità sosteni­bile  lega­ta ai bam­bi­ni che assume quin­di non solo una valen­za ambi­en­tale (ridurre le emis­sioni e l’inquinamento lega­to all’utilizzo smoda­to dei mezzi  di trasporto), ma anche e soprat­tut­to una valen­za sociale: pot­er recu­per­are una lib­ertà di movi­men­to che è ormai preclusa. ASCOLTARE, CONCRETEZZA e PASSIONE queste sono le prime tre parole che ci ven­gono in mente da sug­gerire, qualo­ra l’asses­sore alla scuo­la ce lo per­me­t­ta, vis­to che ulti­ma­mente impu­ta ai gen­i­tori le inef­fi­cien­ze del servizio sco­las­ti­co.

I con­siglieri M5S Campiglia Marit­ti­ma
Daniele Fioret­ti
Chesi Cristi­na

Commenta il post