Pietrelli incontra il mondo del lavoro e dell’impresa
PIOMBINO 4 marzo 2014 — Ieri sera allo Yachting Club Marina di Salivoli, a Piombino, Martina Pietrelli, candidata a sindaco per del primarie del Centrosinistra del 9 marzo, ha incontrato il mondo del lavoro e dell’impresa. E anche nei prossimi giorni lavoro al centro della campagna di Pietrelli con tre visite agli stabilimenti di Lucchini, Dalmine, Magona.
«Sono convinta, da sempre, che il ruolo dell’impresa sia fondamentale per chi, come me, si pone l’obiettivo, ad oggi imprescindibile, di rilanciare e, per certi versi, trasformare il sistema economico locale», afferma Martina Pietrelli, candidata a sindaco per le primarie del Centrosinistra del 9 marzo, chiarendo lo scopo della serata di ascolto e di confronto di ieri sera presso lo Yachting Club Marina di Salivoli dedicata al mondo del lavoro e dell’impresa. «Mi sono chiesta che cosa la comunità, le istituzioni possono fare per voi – dichiara Pietrelli rivolgendosi a una platea di imprenditori di aziende piccole e grandi, liberi professionisti, artigiani, di chi opera nei servizi e nel settore turistico — per realizzare al meglio il vostro lavoro, per aprire una stagione in cui si torni a investire. Idee ne ho ovviamente, una mia visione del modello di sviluppo che voglio promuovere e sostenere; direi un modello di benessere, che crei buona occupazione. E le voglio confrontare con voi». E di spunti dalla sala piena ne sono arrivati molti: dallo sviluppo del porto al miglioramento dei servizi, dall’incremento e la migliore qualità delle strutture ricettive alla nautica, tutto nell’ottica di un’accelerazione sulla strada del turismo. In pieno accordo Pietrelli che ha sottolineato «l’importanza di accogliere le nuove sfide che il mercato ci pone — la crisi della fabbrica in primis -, rafforzando la pluralità di risorse, attività, settori produttivi, che è già presente sul nostro territorio, anche se debole e da incoraggiare». Sollecitata dalle tante domande Pietrelli continua approfondendo la riflessione: «Per l’economia della città̀ serve un’industria che si rinnova grazie alle tecnologie ambientali, un piano di bonifiche per promuovere lavoro e professionalità nel settore “verde” che guarda al futuro e che produce bellezza, uno sviluppo del porto fatto di imprese e traffici commerciali e di passeggeri che faccia di Piombino un punto di riferimento e di scambio del Mediterraneo. Un turismo legato alla natura, all’arte, all’enogastronomia – prosegue — puntando sull’agricoltura di qualità e sulle eccellenze del territorio. Un’economia dei servizi e legata al mare, che dia una risposta concreta alla crisi occupazionale, che investa sui giovani». A quanti hanno chiesto in concreto che cosa tutto questo significa Pietrelli ha risposto che «si tratta di mettere a punto un piano per il lavoro che si ponga l’obiettivo in dieci anni, alleggerendo la burocrazia, allentando vincoli urbanistici spesso troppo rigidi, investendo e sfruttando meglio e di più finanziamenti che ci sono (dal Med all’Europa creativa), di sviluppare settori e attività̀ produttive aggiuntivi a quello siderurgico a partire da porto, logistica, nautica, produzione d’energia, tecnologie ambientali, trasformazione e lavorazione dei prodotti della zona». Ma per fare questo diventa fondamentale, secondo Pietrelli, mettere al sicuro la dimensione industriale della nostra economia. «Da questo non si può prescindere, perché con i numeri bisogna fare i conti, con il problema dell’occupazione che è prioritario. L’allontanamento degli impianti siderurgici dalla città ̀è il migliore degli scenari, ma qualunque sia la proposta finale per la fabbrica, che in questi giorni tiene tutta la città con il fiato sospeso, deve essere la più forte dal punto di vista dell’occupazione e la più sostenibile e innovativa dal punto di vista ambientale e della produzione. E soprattutto capace di durare nel tempo. Questo dobbiamo chiedere a chiunque voglia investire nello stabilimento: serietà, garanzie, un buon progetto per la fabbrica e la città. Consapevole ovviamente che la partita si gioca anche e soprattutto a livello nazionale, che è necessario un intervento del nostro Governo che ho già sollecitato». Anche per questo, Pietrelli annuncia tre incontri con le principali imprese del territorio e la visita agli impianti in questa settimana: oggi è la volta della Lucchini, mercoledì della Dalmine, venerdì della Magona.
Comitato elettorale di Martina Pietrelli
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