Pillole di programma del M5S di Campiglia
CAMPIGLIA 27 marzo 2014 — 75000 euro in più all’anno destinati direttamente ai cittadini e potere legislativo in mano alla popolazione, adesso la nostra voce conta.
Attualmente il referendum propositivo o deliberativo può essere richiesto esclusivamente da un consigliere che abbia ricevuto parere negativo ad una sua proposta, dall’assemblea consiliare.
Noi del M5S proponiamo che un referendum propositivo possa essere presentato anche da un comune cittadino purché residente, ed abbia bisogno per essere attuabile di un minimo di firme pari a 1/10 della popolazione.
Il referendum deliberativo avrà gli stessi termini regolamentari del propositivo ma potrà addirittura andare a variare i regolamenti comunali.
I risultati dei referendum saranno senza quorum cioè saranno validi indipendentemente dal numero dei votanti, in questo modo si vuole incentivare la partecipazione di tutti i cittadini che devono riappropriarsi della loro sovranità e della loro coscienza sociale.
Il Bilancio Partecipativo è il vero fulcro della democrazia diretta in quanto saranno i cittadini stessi a indicare all’amministrazione come spendere gli utili amministrativi in quote da decidere di volta in volta, ad esempio: per il primo anno i tagli agli stipendi e alle indennità del Sindaco, assessori e dirigenti daranno un risparmio di circa 75.000 € che l’ amministrazione vuole investire nel wi-fi gratuito ma nei 4 anni successivi la stessa cifra (per un totale di 300.000 €) potrà essere utilizzata su indicazione dei cittadini.
5 progetti in 5 anni finanziati con il taglio dei costi della politica e della pubblica amministrazione.
Si avvierà così un progressivo cambiamento della coscienza sociale, una maggiore sensazione di appartenenza al territorio e un maggior legame con lo stesso.
M5S Campiglia