Piombino approva l’imposta unica comunale
PIOMBINO 1° maggio 2014 — Regolamento Tasi e Tari, bilancio di previsione e consuntivo. Il consiglio comunale di questa mattina ha discusso e approvato le linee fondamentali della politica economica e finanziaria del Comune per il 2014.
Le prime due delibere, approvate con il voto favorevole di Pd, Spirito Libero e Per Piombino e il voto contrario di Futuro e Libertà, Forza Italia, Rifondazione Comunista e Unione di Centro, hanno riguardato il nuovo regolamento dell’Imposta Unica Comunale (IUC) relativo all’applicazione dell’Imu, Tasi (Tributo sui Servizi indivisibili e della Tassa sui Rifiuti (Tasi) che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2014.
Con la nuova legislazione introdotta nel 2013 (Legge di stabilità per l’anno 2014), è stata infatti istituita L’IUC basata su un’imposta di natura patrimoniale, l’IMU, e su una componente riferita ai servizi, a sua volta articolata nel Tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella Tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
L’IMU è dovuta dal possessore di immobili esclusa l’abitazione principale, mentre la TASI è posta a carico sia del possessore sia dell’utilizzatore dell’immobile a va a finanziare i cosiddetti servizi indivisibili, quelli cioè non a domanda individuale, come la pubblica illuminazione, sicurezza, anagrafe, manutenzione delle strade ecc. Il gettito previsto dalla Tasi è pari a 3 milioni e 450 mila euro, con un tasso di copertura dei servizi indivisibili pari al 14,69 %.
In pratica la Tasi è stata introdotta dal governo per assicurare il mantenimento degli equilibri di bilancio ai Comuni pregiudicati dalla soppressione dell’Imu sulle prime case.
Per quanto riguarda gli immobili quindi, ecco come cambieranno le cose.
Sulle abitazioni principali di lusso (categorie catastali A/1, A/8, A/9) l’imposta complessiva sarà del 4,7 mille considerando il 2,2 per mille di Imu a cui si somma l’aliquota Tasi fissata dal Comune 2,5 per mille.
Per le seconde case e per tutti i possessori di immobili diversi dall’abitazione principale, la Tasi non sarà applicata, dal momento che su questi immobili permane anche l’Imu. Quest’ultima però verrà comunque maggiorata dello 0,5 per mille rispetto alle tariffe del 2013. Le nuove tariffe saranno quindi le seguenti: le abitazioni affittate con “contratti concordati” passeranno al 5,5 per mille di tariffa. Le altre locazioni residenziali 8,5 per mille. Le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti entro il secondo grado di almeno uno dei contitolari passano al 6,5 per mille. Altre immobili di categoria catastale “A” diversi dai precedenti (seconde case non affittate) sarà applicato il 10,6 per mille. Agli altri immobili non compresi nei precendeti, come fondi, terreni, aree fabbricabili ecc. sarà applicato l’8,1 per mille.
In ogni caso, ha spiegato l’assessore al bilancio Massimo Giuliani, la somma di Imu e Tasi non potrà superare quanto pagato a titolo d imposta per la sola Imu nel 2012.
Le scadenze per il pagamento rimangono quelle del 16 giugno e del 16 dicembre.
Sono previste riduzioni del 100% dell’imposta per Isee inferiori o pari a 7mila euro. Stessa riduzione per Isee inferiori o pari a 8mila euro per nucleo familiare composto da una persona, riduzione del 50% per Isee inferiore a 9000 euro.
La TARI, che tributo comunale sui rifiuti, è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali e aree scoperte. Sarà l’Asiu a gestire questo tributo che sarà inviato direttamente a casa dei contribuenti.
COMUNE DI PIOMBINO