Piombino approva Piano della mobilità sostenibile
PIOMBINO 18 dicembre 2018 — Approvato in consiglio comunale il Piano urbano della sostenibilità sostenibile, realizzato con la consulenza di Tages. Un risultato importante per un percorso iniziato dall’amministrazione comunale all’inizio della legislatura e che ha seguito diverse fasi di ascolto e di studio per coniugare bisogni e necessità del territorio con una visione di mobilità sostenibile.
Per l’assessore Claudio Capuano, che ha presentato in sintesi lo sviluppo complessivo del documento, un puzzle difficile fatto di incastri e della ricerca di equilibri, perché ogni intervento ne trascina inevitabilmente altri.
“La filosofia del piano privilegia l’uso delle biciclette e dei pedoni – ha spiegato l’asssessore al consiglio comunale – La seconda priorità è rappresentata dall’uso dei mezzi pubblici, l’ultima è l’uso dell’automobile. Una scelta coerente con le indicazioni che arrivano anche dall’Europa e che sceglie la sostenibilità come criterio principale al quale si ispira tutto l’impianto.
Da qui deriva che la ciclabilità passa dagli attuali 900 metri a 9000 metri collegandosi anche alla ciclopista tirrenica. Per la pedonalità abbiamo provato ad allargare le aree pedonali.
È un piano che risente di alcune criticità e punti interrogativi tipo lo sviluppo industriale. Un altro punto interrogativo deriva dal ritardo nello spostamento del supermercato Coop in via Flemalle. Il piano guarda anche a quella zona ma potrà risentire anche di un eventuale cambiamento di rotta. Partiamo dai bisogni rappresentati dai cittadini anche attraverso il questionario”.
Nel piano si prevedono cinque macroazioni, approvate in consiglio comunale a maggio 2017.
La riqualificazione e la valorizzazione degli spazi urbani e della città che prevede la riqualificazione del lungomare di viale del Popolo e delle aree adiacenti al Castello, l’estensione delle zone a traffico limitato e della zona pedonale, la riqualificazione della zona stazione di Piombino centro, il riordino del mercato settimanale.
La seconda macroarea, interventi di potenziamento della rete infrastrutturale, prevede l’istituzione della zona a controllo della sosta per favorire una maggiore rotazione della sosta delle auto favorendo la sosta breve e indirizzando la sosta di media-lunga durata nei parcheggi più decentrati, l’incremento della capacità di sosta in alcune aree critiche come piazza della Costituzione, viale della Resistenza e via Cavallotti, la zona di via G. Bruno. L’istituzione di un’area camper sulla base di un lavoro fatto con l’associazione camperisti piombinesi. Si mantiene via della Pace ma si prevede un’area sosta a pagamento a Calamoresca e Caldanelle dove si può anche parcheggiare.
C’è poi il miglioramento del trasporto pubblico in relazione alle diverse esigenze della domanda con la riorganizzazione anche del servizio ferroviario e l’istituzione di un servizio navetta Piombino-Campiglia stazione opportunamente modulato in funzione dei livelli di domanda. Questa soluzione consentirebbe di offrire un importante collegamento anche con la stazione di Populonia e il golfo di Baratti, soprattutto nel periodo estivo, caratterizzato da un’elevata attrazione di auto.
Un altro tassello importante è rappresentato dalla realizzazione di una rete ciclopedonale che dovrebbe consentire la connessione tra tutte le principali polarità urbane e in particolare il collegamento con il porto. La rete si connetterà attraverso viale Unità d’Italia alla ciclopista tirrenica che sarà realizzata lungo la direttrice di via della Principessa e della Geodetica.
“Uno strumento che consentirà di accedere a finanziamenti e progetti anche regionali per migliorare ulteriormente la viabilità – ha concluso Capuano — Un documento leggero che può essere ritoccato anche nel tempo, con obblighi di monitoraggio costante. Credo di aver regalato anche all’amministrazione che verrà un documento importante e uno strumento utile”.
Il Piano è stato approvato con i voti favorevoli del PD, Astenuto Ferrari sindaco Forza Italia, contrari Spirito Libero, Ascolta Piombino, Movimento 5 Stelle e Rifondazione comunista.
Ufficio stampa Comune di Piombino