Piombino: approvato il bilancio preventivo 2015

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PIOMBINO 5 giug­no 2015 — Man­ten­i­men­to dei servizi ai cit­ta­di­ni e 700mila euro in meno sulle spese cor­ren­ti. Invari­a­ta la Tasi pri­ma casa con ulte­ri­ori agevolazioni e sgravi. Aumen­to dell’Imu e addizionale Irpef. Il con­siglio comu­nale ha approva­to le linee fon­da­men­tali del­la polit­i­ca eco­nom­i­ca e finanziaria per il 2015. Le prime due delibere, rel­a­tive all’aliquota e esen­zione addizionale Irpef e aliquote e detrazioni dell’Imu e del­la Tasi, sono state approvate con il voto favorev­ole di Pd, Spir­i­to libero e Sin­is­tra Per Piom­bi­no e il voto con­trario di Rifon­dazione comu­nista, Movi­men­to 5 Stelle. “Fer­rari sin­da­co Forza Italia”, astenu­ti “Ascol­ta Piom­bi­no”.
«Il con­testo nazionale in cui l’am­min­is­trazione comu­nale ha affronta­to il lavoro di stesura del bilan­cio di pre­vi­sione 2015 è sta­to di grande dif­fi­coltà — ha esor­di­to l’assessore al bilan­cio Lido Franci­ni — In questi anni si è inver­ti­to il rap­por­to finanziario del Comune con lo Stato:I Comu­ni oltre che sof­frire di un con­testo nor­ma­ti­vo pieno di cos­tosi adem­pi­men­ti, subis­cono la man­can­za di un con­trib­u­to statale per il finanzi­a­men­to delle pro­prie spese e devono addirit­tura ver­sare allo Sta­to risorse pro­prie. Il Comune di Piom­bi­no finanzia lo Sta­to per 567mila euro».
«Il mec­ca­n­is­mo del rispet­to del Pat­to di Sta­bil­ità inoltre limi­ta forte­mente l’au­tono­mia dell’amministrazione nel­la pos­si­bil­ità di intrapren­dere inves­ti­men­ti a favore del ter­ri­to­rio. Con queste pre­messe la giun­ta si è trova­ta nel­la neces­sità di ricer­care l’e­qui­lib­rio di bilan­cio attra­ver­so tagli alla spe­sa per cir­ca 700 mila euro agen­do su tut­ti i capi­toli di bilan­cio: (utenze,contributi,acquisti,servizi etc) e sul­la spe­sa del per­son­ale per 450 mila euro. Sul per­son­ale in par­ti­co­lare, Franci­ni ha sot­to­lin­eato come negli ulti­mi 5 anni il per­son­ale del Comune sia sta­to ridot­to da 276 a 211 dipen­den­ti con un risparmio di 2 mil­ioni di euro..In un momen­to così’ dif­fi­cile la nos­tra atten­zione è sta­ta riv­ol­ta pri­or­i­tari­a­mente alla sal­va­guardia delle risorse des­ti­nate al sociale, che sono state man­tenute intera­mente come negli anni prece­den­ti. Così come non abbi­amo aumen­ta­to la tas­sa di sog­giorno per non incidere sul­lo svilup­po tur­is­ti­co che rap­p­re­sen­ta un set­tore sig­ni­fica­ti­vo dell’economia del ter­ri­to­rio. Abbi­amo ritoc­ca­to il cos­to del­la Park­ing Pass, come già comu­ni­ca­to in prece­den­za da 35 a 50 euro, inseren­do però la pos­si­bil­ità di uti­liz­zo di una car­ta anche per due targhe, purché intes­tate allo stes­so pro­pri­etario.
Dal pun­to di vista delle entrate invece, i provved­i­men­ti adot­tati sono sta­ti essen­zial­mente i seguen­ti: — IMU: pre­vis­to aumen­to dell’aliquota Imu per le sec­onde case dell’uno per mille su alcu­ni fab­bri­cati quali locazioni non con­cor­date (pas­sano dall’8,5 al 9,5 per mille), como­dati a par­en­ti entro il sec­on­do gra­do dal 6,5 al 7,5 per mille, fon­di aree fabbricabili,fabbricati delle cat­e­gorie cat­a­stali “A10”,”B”,”C” e fab­bri­cati clas­si­fi­ca­bili nel grup­po cat­a­stale “D” non iscrit­ti in cat­a­sto che da 8,1 pas­sano al 9,1 per mille.
Sono esclusi i ter­reni agricoli,i capan­noni industriali,ossia tut­ti i fab­bri­cati del grup­po “D” i fab­bri­cati “C1” e “C3”,negozi,botteghe,artigiani e gli affit­ti con­cor­dati.
Agevolazioni e sgravi invece per la pri­ma casa con aumen­to delle detrazioni per il paga­men­to del­la ‑TASI, oltre quelle già accor­date l’an­no scor­so di ulte­ri­ori 92.000 euro da des­tinare con cri­teri eco­nom­i­co-sociali (ISEE). A questo propos­i­to è sta­to aumen­ta­to Con la Tasi, l’im­pos­ta sui servizi indi­vis­i­bili che ha debut­ta­to lo scor­so anno, sono cam­bi­ate le modal­ità di appli­cazione delle detrazioni e il Comune di Piom­bi­no nel bilan­cio di pre­vi­sione 2015 ha deciso di des­tinare 92.000 euro all’au­men­to delle detrazioni Tasi a favore delle uten­ze deboli, da asseg­nare con cri­teri eco­nom­i­co sociali. L’o­bi­et­ti­vo è quel­lo di allargare la platea dei con­tribuen­ti che potran­no ben­e­fi­cia­re dell’esenzione totale o del­la riduzione del 50% del­la Tasi. Per questo la soglia dell’Isee che dà dirit­to all’e­sen­zione com­ple­ta è sta­ta innalza­ta a 9.000 euro (nel 2014 la soglia era a 7.000 euro) e quel­la che dà dirit­to alla riduzione del 50% è sta­ta innalza­ta a 10.000 euro (nel 2014 era a 9.000).
IRPEF: L’aliquota dell’addizionale Irpef aumen­ta dal 5 all’8 per mille innalzan­do però la quo­ta di esen­zione da 15.000 a 20.000 euro. Questo sig­nifi­ca che 14.000 con­tribuen­ti su un totale di 25.000 saran­no esen­tati dal­l’au­men­to, 5000in più rispet­to all’anno prece­dente.
TOSAP: aumen­to del 25% così arti­co­la­to: Ipas­si carra­bili pas­sano da 47 euro a 59 euro anno, I dis­trib­u­tori di car­bu­rante da 400 a 500 euro l’anno, L’esposizione mer­ci da 230 a 288 euro anno. Occu­pazioni tavoli, sedie, pedane da 649 a 812 euro l’anno, IL mer­ca­to gior­naliero da 15 a 19 euro al giorno,IL mer­ca­to set­ti­manale a con­ven­zione da 405 a 506 euro anno, L’occupazioni ambu­lan­ti per un giorno da 6 a 7 euro. Pre­vis­to inoltre un aumen­to dei parcheg­gi urbani di 10 cen­tes­i­mi dal­la sec­on­da ora nelle zone Blu.
L’ultima delib­era approva­ta è sta­ta quel­la rel­a­ti­va al bilan­cio di pre­vi­sione per l’esercizio 2015, del bilan­cio pluri­en­nale 2015–2017, di relazione pre­vi­sion­ale e pro­gram­mat­i­ca 2015/2017 e altri alle­gati. Anche in questo caso il voto ha rispet­ta­to gli stes­si posizion­a­men­ti già espres­si nelle prece­den­ti delibere (favorevoli PD, sin­is­tra per Piom­bi­no, Stile Libero. Con­trari Rifon­dazione comu­nista, Movi­men­to 5 Stelle, Fer­rari sin­da­co Forza Italia, astenu­ti Ascol­ta Piom­bi­no).
Nel­la dis­cus­sione che si è svilup­pa­ta tra i grup­pi con­sil­iare, è emer­sa da parte di tutte le forze di mino­ran­za, una crit­i­ca nei con­fron­ti del­la ges­tione delle soci­età parte­ci­pate con una richi­es­ta forte da parte del Movi­men­to 5 Stelle ad atti­vare la Com­mis­sione di con­trol­lo e garanzia.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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