Piombino: detrazioni Tasi per le utenze deboli

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PIOMBINO 1 giug­no 2015 — Il 16 giug­no scade il ter­mine per il paga­men­to del­l’ac­con­to di Imu e Tasi, le tasse che gra­vano sul­la casa, sui negozi, sug­li altri beni immo­bili di pro­pri­età: fab­bri­cati, sec­onde case e ter­reni.
Con la Tasi, l’im­pos­ta sui servizi indi­vis­i­bili che ha debut­ta­to lo scor­so anno sono cam­bi­ate le modal­ità di appli­cazione delle detrazioni e il Comune di Piom­bi­no nel bilan­cio di pre­vi­sione 2015 ha deciso di des­tinare 92.000 euro all’au­men­to delle detrazioni Tasi a favore delle uten­ze deboli, da asseg­nare con cri­teri eco­nom­i­co sociali. L’o­bi­et­ti­vo è quel­lo di allargare la platea dei con­tribuen­ti che potran­no ben­e­fi­cia­re dell’esenzione totale o del­la riduzione del 50% del­la Tasi. Per questo la soglia dell’Isee che dà dirit­to all’e­sen­zione com­ple­ta è sta­ta innalza­ta a 9.000 euro (nel 2014 la soglia era a 7.000 euro) e quel­la che dà dirit­to alla riduzione del 50% è sta­ta innalza­ta a 10.000 euro (nel 2014 era a 9.000).
Per ovviare inoltre a pos­si­bili incon­ve­ni­en­ti derivan­ti dalle modal­ità di cal­co­lo del­l’Isee, che fa rifer­i­men­to ai red­di­ti per­cepi­ti nel 2013, nelle situ­azioni in cui si siano ver­ifi­cate ril­e­van­ti vari­azioni di red­di­to rispet­to all’an­no prece­dente per un peg­gio­ra­men­to del­la con­dizione lavo­ra­ti­va, viene comunque data la pos­si­bil­ità di cal­co­lare un Isee cor­rente basato sui red­di­ti degli ulti­mi dod­i­ci mesi, invece che su quel­li del 2013 come pre­vis­to nelle modal­ità di cal­co­lo ordi­nario. Pos­si­bile anche fare un cal­co­lo basato solo sui red­di­ti degli ulti­mi due mesi in caso di lavo­ra­tore dipen­dente a tem­po inde­ter­mi­na­to per cui sia inter­venu­ta la perdi­ta, sospen­sione o riduzione dell’attività lavo­ra­ti­va oppure in altri casi pre­visti dal­la nor­ma­ti­va.
Intan­to, in atte­sa dell’approvazione del bilan­cio di pre­vi­sione in con­siglio comu­nale pre­vista per ven­erdì 5 giug­no, i con­tribuen­ti potran­no pagare l’acconto facen­do rifer­i­men­to alle aliquote del 2014. Il conguaglio sarà fat­to con il paga­men­to del sal­do a dicem­bre.
Col­le­gan­dosi al sito isti­tuzionale del Comune di Piom­bi­no www.comune.piombino.li.it i può accedere comunque a un pro­gram­ma che con­sente di cal­co­lare l’importo dovu­to inseren­do la cat­e­go­ria cat­a­stale dell’abitazione e poi la ren­di­ta. Il pro­gram­ma cal­co­la l’importo tenen­do con­to sia delle aliquote sia delle detrazioni. Una vol­ta sta­bili­ta la som­ma si potrà stam­pare il mod­u­lo F24 da uti­liz­zare per il paga­men­to.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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